Savino show, che peccato. Milano vince allo sprint

Gara da cardiopalma, entrambe le squadre avrebbero meritato il successo. Egonu si aggiudica la sfida con Antropova, grande prestazione di Nwakalor.

Savino show, che peccato. Milano vince allo sprint

Savino show, che peccato. Milano vince allo sprint

VERO VOLLEY MILANO

3

SAVINO DEL BENE

2

VERO VOLLEY MILANO: Cazaute 5, Candi 7, Egonu 33, Sylla 9, Rettke 13, Orro 3, Parrocchiale (L), Bajema 7, Daalderop 6, Malual 2, Heyrman 2, Prandi. N.e.: Piciocchi (L), Folie. All. Gaspari

SAVINO DEL BENE: Herbots 9, Da Silva 14, Antropova 19, Zhu 14, Nwakalor 18, Ognjenovic 1, Merlo (L), Diop 1, Villani 1, Di Iulio. N.e.: Ruddins, Washington, Alberti, Gay (L). All. Barbolini.

Arbitri: Piana - Puecher.

Parziali: 27-25, 25-18, 25-27, 22-25, 16-14.

Durata set: 33’, 25’, 33’, 28’, 24’.

MILANO - La Savino del Bene Scandicci torna a casa sconfitta ma contro le vicecampionesse d’Italia ha giocato una partita bellissima, incerta sino all’ultimo punto, che entrambe le squadre avrebbero meritato di vincere ma hanno rischiato anche di perdere. È stata anche la partita delle occasioni sprecate. Da una parte e dall’altra. Milano, quando sul risultato di 2-0 pensava di aver già chiuso i conti e si è trovato invece sul 2-2 grazie a una rimonta impensabile delle toscane. Scandicci, d’altra parte può rimpiangere il fatto di non essere riuscito a chiudere a suo favore il primo set dopo essersi trovato sul 24-21, essersi fatto raggiungere e aver sprecato un altro set point sul 25-24. Qualcosa di simile è successo anche nel tie-break con lo Scandicci che rimasto sempre in vantaggio fino a farsi riprendere prima sul 10-10, poi sul 13-13 e ancora sul 14 pari. Le due squadre, ancora in fase di rodaggio, hanno alternato errori e punti bellissimi. Anche l’attesa sfida fra Antropova ed Egonu (uscita zoppicante sul 7-9 del tie-break per problemi a un ginocchio) è finita praticamente alla pari, con quest’ultima decisiva e devastante in avvio, e Antropova via via cresciuta fino ad aver contribuito non poco alla rimonta. Ma tutte le ragazze di Barbolini si sono espresse a buoni livelli, con qualche ingenuità di troppo a muro e in attacco, ma hanno dimostrato di essere anche quest’anno sulla buona strada per puntare in alto.

Franco Morabito

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