Franco Morabito
Sport

Volley, Scandicci-Conegliano 0-3: non c’è storia contro le marziane

Le venete volano al Palazzo Wanny e non lasciano nemmeno un set alla Savino Del Bene

Savino Del Bene Scandicci-Imoco Conegliano (foto Germogli)

Savino Del Bene Scandicci-Imoco Conegliano (foto Germogli)

Scandicci, 18 gennaio 2025 – Troppo forte Conegliano, non per niente è campione d’Italia ininterrottamente dal 2018, campione d’Europa e del mondo in carica. La Savino Del Bene lo tiene in corda nel primo set, nel secondo soffre e nel terzo crolla ma esce dal campo fra gli applausi dei 3.500 spettatori che hanno riempito ogni spazio di Palazzo Wanny.

D’altra parte è impossibile tener testa a una squadra completa, perfetta in ogni reparto, invalicabile a muro e inesorabile in attacco, con una varietà di schemi cui è assai difficile contrapporsi. Per le pantere, questa è la 33esima vittoria consecutiva, a partire dal 17 aprile 2024 quando subì l’ultima sconfitta, proprio dallo Scandicci in gara-1 della finale scudetto dello scorso anno.

Gaspari parte con Ognjenovic in regia, Antropova opposto, Carol e Nwakalor al centro, Herbots e Mingardi in banda e Castillo libero; Santarelli risponde con il 6+1 formato da Wolosz e Haak sulla diagonale principale, in posto 4 la brasiliana Gabi insieme a Zhu con al centro il duo italiano composto da Fahr e Chirichella, e De Gennaro libero. Il primo punto è di Antropova ma Gabi risponde con un’altra scheggia. Le squadre si fronteggiano con molto agonismo e un grande spettacolo. Conegliano va avanti con due muri di Zhu, Scandicci pareggia con un ace di Nwakalor ma le ospiti si riportano in vantaggio con i fuochi d’artificio di Haak, Zhu e Gabi che non perdonano. Le biancoblù vanno a punto con Antropova e Carol (5 punti a testa), e con Herbots e Mingardi che le supportano. Sul punteggio di 9-15 la Savino Del Bene ha un colpo d’ala, si avvicina con tre palle a terra di Kate e una di Carol; Santarelli avverte il pericolo e chiama a sé la squadra che, al ritorno in campo, si riporta avanti sino al 17-24 quando Scandicci, con Herbots, Carol e una doppietta di Mingardi, annulla quattro set point. Il quinto, però, lo regala con l’errore al servizio di Nwakalor.

Seconda frazione: biancoblù subito avanti con le due centrali Carlon e Nwakalor servite magnificamente da Ognjenovic. Conegliano pareggia con due perle di Zhu e Haak, e si va avanti testa-testa fino all’8 pari. A quel punto le pantere scappano, Scandicci s’imbatte nel muro, è poco incisivo in battuta e non riesce a trovare soluzioni. Sul 13-24 Nwakalor va a segno con un gioiello ma subito dopo Gabi firma il 2-0.

Nel terzo set non c’è proprio storia, Conegliano raccoglie tutto, Wolosz tiene magistralmente la bacchetta in mano e le bocche di fuoco fanno le buche in terra. Gaspari avvicenda ripetutamente anche Ribechi e Bajema ma ormai Conegliano è in discesa e Wolosz chiude il match ancora una volta col muro. Le pantere superiori in tutto: in ricezione (71% positività e 66% efficienza, contro il 52%-39% dello Scandicci), in attacco (51% - 33%), in battuta (ace 3-2) e soprattutto a muro (12-3). MVP del match è Gabi con 16 punti (di cui 4 a muro) e un sontuoso 60% nel fondamentale dell’attacco. Per le ospiti in doppia cifra anche la top scorer Zhu (17) e l’opposta Haak (16), mentre per la Savino Del Bene chiudono con più di dieci punti a referto le sole Antropova (11) e Nwakalor (11).

Questo il commento di Gaspari a fine partita: “Il giudizio non può essere che negativo perché sappiamo la forza di Conegliano e non possiamo permetterci di andare dalla linea dei 9 metri con poca cattiveria. Abbiamo commesso solo 5 errori in battuta e contro Conegliano è un brutto segnale perché vuol dire che si è rischiato poco, e quando Wolosz ha palla in mano ha a disposizione 5 attaccanti uno più forte dell'altro, che oggi hanno fatto una partita super. Partiamo dal fatto di dar merito a chi ha giocato meglio e chi sta dimostrando di essere in questo momento al top in Italia, in Europa e nel mondo. Siamo partiti non male ma c'è mancata la qualità dei secondi tocchi. In difesa le ragazze si sono sacrificate, chiaro è che in certi momenti la linea di difesa doveva essere molto avanzata, perché ci passavano sopra e quando le attaccanti avversari passano sopra diventa difficile anche chiedere determinate impostazioni. Quello che mi dispiace di più è non aver visto una squadra "strafottente" in certi fondamentali. Per "strafottenza" intendo mettere in conto il margine d'errore per mettere in difficoltà una squadra che è veramente forte. Giocando così con loro non si vincerà mai”.

Savino Del Bene Scandicci 0-Prosecco Doc Imoco Conegliano 3

SAVINO DEL BENE: Bernardeschi ne, Ribechi, Herbots 5, Castillo, Ruddins, Kotikova ne, Mancini ne, Ognjenovic, Bajema 1, Graziani ne, Nwakalor 11, Da Silva Carol 7, Antropova 11, Mingardi 5. All. Gaspari.

IMOCO CONEGLIANO: Guimares Gabi 16, Zhu 17, Seki ne, Eckl ne, Lubian ne, De Gennaro, Haak 16, Wolosz, Adigwe ne, Lanier ne, Lukasik, Chirichella 3, Fahr 7, Bardaro. All. Santarelli.

Arbitri: Simbari - Goitre

Parziali: 21-25, 14-25, 13-25

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