GIOVANNI PULERI
Sport

Sestese, è il successo più dolce. Coppa Italia un punto di partenza

Per il club rossoblù guidato da Giusti una rivincita. Ma la voglia di non fermarsi qui alimenta altri sogni

La squadra festeggia in mezzo al campo la conquista della Coppa Italia Regionale di Eccellenza: ora la fase nazionale

La squadra festeggia in mezzo al campo la conquista della Coppa Italia Regionale di Eccellenza: ora la fase nazionale

Il ’Day after’ in casa Sestese è sempre ricco di tanto entusiasmo per questa vittoria della Coppa Italia Regionale. E’ un qualcosa più di un evento sportivo: è un segnale di rinascita, di ripartenza, di un coronamento di un progetto concretizzato ben prima del termine di una stagione che oltre alla Coppa Italia, vede la Sestese al 3° posto nel girone A di Eccellenza. Dopo una notte di festeggiamenti, ieri la giornata è iniziata con tantissimi messaggi e telefonate di congratulazioni a tutti; in particolare nei confronti di un dirigente storico: Filippo Giusti, soddisfatto e sorridente per questo nuovo trionfo conquistato dalla famiglia Sestese.

I periodi felici nel calcio sono come nella vita, non vengono mai per caso: c’è sempre un qualcosa o un qualcuno che contribuisce a renderlo particolare. Questo successo per la Sestese è legato ad un progetto iniziato in Prima Categoria fino ad arrivare oggi in Eccellenza.

Ma cosa si prova a conquistare una Coppa Italia dopo 37 anni? Lo spiega proprio Filippo Giusti. "E’ un’emozione incredibile, un successo di tutta la grande famiglia rossoblù, di chi vive quotidianamente questo ambiente, fatto di tanti sacrifici per condurre nella giusta direzione la società; in particolare di tutto lo staff e dei tesserati che sono stati straordinari. Una gioia indescrivibile se consideriamo che in pieno tempo di pandemia abbia ristrutturato tutto l’impianto, con l’apporto anche dell’amministrazione comunale- Un lavoro di riqualificazione importante. Una ripartenza con un progetto iniziato dalla Prima che sta dando i suoi ottimi frutti anche grazie al grande impulso dato dalla "Lef" di Massimo Baldini per la risalita della Sestese".

L’uomo delle stelle di questo trionfo, è sicuramente Fabrizio Polloni, l’allenatore che dalla Prima Categoria fino ad oggi ha riportato la Sestese nel grande olimpo. La Coppa conquistata va in una bacheca piena di trionfi: 20 campionati vinti, più tre coppe, di cui una conquistata da giocatore. "E’ una grande soddisfazione per aver fatto un qualcosa di sociale – dice il tecnico –. Abbiamo meritato questa coppa come la meritava la Massese. E’ stata una sfida risolta per un episodio come spesso accade in queste sfide particolari. Onore alla mia squadra, un applauso anche la Massese per aver onorato con tanto impegno questa finale. Bravi i miei giocatori per aver dato tutto: ora mettiamo da parte l’euforia e torniamo a concentrarci sul campionato".

Domani si giocherà la finale regionale fra le due squadre emiliane: il Nibbiano Valtidone e Gambettola. La vincente affronterà la Sestese nella fase nazionale.

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