Nonostante un pit-stop di cinque gare per infortunio, il ritardo dalla vetta della classifica cannonieri del girone B per Lorenzo Tempesti, bomber del Signa, è solo di due gol. Otto reti in campionato e quattro in Coppa Italia, è un ruolino di marcia molto buono. Nelle ultime due partite disputate, Tempesti ha realizzato una tripletta alla Rondinella e un gol all’Antella. E’ un realizzatore geniale, lucido e istintivo: in area di rigore è sempre imprevedibile. A ogni stagione chiude il suo palmares in doppia cifra, che consente di portare sempre in alto il blasone del Signa del presidente Ballerini.
"L’attaccamento per questa maglia è molto forte – dichiara Lorenzo Tempesti –. Gioco nel Signa da alcuni campionati, ma non è necessario che sotto i riflettori ci vada sempre io: l’importante che vinca il Signa. Siamo un bel gruppo di amici che ha la stessa passione e stessa fame che possiedo io".
Fin qui qual è stato il gol più bello?
"Quello di testa al Grassina, ma pure la rete realizzata alla Rondinella è da apprezzare".
Al gol in alcune gare ci ha pensato suo fratello: contento?
"Pietro, è un centrocampista con spiccate qualità offensive. Sono felice quando segna. Ha fatto 4 reti e segnerà ancora".
La sfida di domenica contro il Mazzola sarà decisiva per i play off ?
"Non sarà facile affrontare una squadra che nelle ultime due partite ha raccolto un punto soltanto. Il Mazzola avrà voglia di riscatto per mantenere il posto nei play off. Servirà la gara perfetta e impedire a Geraci di fare gol: è stato lui a segnare la rete vincente a Grassina. Per il Signa è importante tornare a vincere prima per la salvezza. Poi, si punterà ai play off".
Può confermare il suo rientro domenica?
"Io sto bene, poi dicide mister Scardigli".
Giovanni Puleri
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