REDAZIONE FIRENZE

Squadra - Tentazione Palladino. Il capitano non è stato convocato. Gud-Beltran all’inizio?. Biraghi ancora fuori

L’idea di schierare finalmente dal 1’ Albert Gudmundsson in una sfida - quella di Bologna - che rappresenta già un...

L’idea di schierare finalmente dal 1’ Albert Gudmundsson in una sfida - quella di Bologna - che rappresenta già un...

L’idea di schierare finalmente dal 1’ Albert Gudmundsson in una sfida - quella di Bologna - che rappresenta già un...

L’idea di schierare finalmente dal 1’ Albert Gudmundsson in una sfida - quella di Bologna - che rappresenta già un crocevia per le zone dell’alta classifica alberga nella mente di Raffaele Palladino ormai da qualche giorno. Da quando, cioè, il tecnico nella seconda parte di gara con il Lask ha rivoluzionato la Fiorentina mandando in campo nello stesso momento Beltran e l’islandese, una coppia fino ad oggi provata assieme solo 16’ domenica con il Cagliari. L’assenza prolungata di Bove, del resto, impone delle riflessioni su come sostituire l’ex Roma e una di queste potrebbe portare anche all’impiego del Vikingo a sinistra, con "Gud" spostato al centro della trequarti. Ci rifletterà a lungo l’allenatore, in vista delle riunione tecnica di questa mattina, anche se al momento la sensazione è che al Dall’Ara Palladino sia orientato a confermare la formazione che ha battuto una settimana fa il Cagliari con un Sottil in stato di grazia.

La notizia più importante è che Cataldi sta bene, ha svolto tutta la rifinitura in gruppo confermando di aver smaltito il problema alla caviglia che gli era costata la convocazione per la Conference: il mediano agirà così nel cuore del centrocampo assieme ad Aldi - rimasto in panchina 90’ giovedì - nella speranza di trovare un altro gol decisivo come quello che è valso tre punti domenica scorsa. Per ciò che riguarda il resto dell’undici anti-Bologna, sembra scontato il ritorno in campo di tutti i "big" rimasti fuori in nel turno europeo.

Di fatto, il tecnico cambierà in partenza otto undicesimi della formazione che ha asfaltato con sette reti il Lask: in porta si rivedrà De Gea, mentre in difesa l’unico chiamato a fare gli straordinari dopo i 45’ di Conference sarà Ranieri, visto che Dodo, Comuzzo e Gosens sono rimasti a riposo. Detto della mediana, è sulla trequarti che restano i dubbi più fondati. E questo vale sia per l’impiego di Gudmundsson dal 1’ dopo i 70’ nelle ultime tre gare che per il ballottaggio sulla destra tra Colpani (il favorito) e Ikoné. Scontato l’impiego di Beltran così come, al centro dell’attacco, di Kean, che con un gol toccherebbe la doppia cifra in campionato. Fuori ancora dai convocati Biraghi (per scelta tecnica) e Pogracic (per lui ancora problemi alla coscia).

Andrea Giannattasio

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