REDAZIONE FIRENZE

Striscioni e tanti insulti La reazione dei tifosi scatenati contro DV9

La reazione di Firenze non si è fatta attendere. È bastato che nelle tv e sui siti, nonostante la tarda ora, fosse rilanciata la notizia di un accordo ormai imminente tra Vlahovic e la Juventus che il tifo organizzato ha subito scelto di prendere posizione. Un punto di vista mai così duro nel recente passato, visto il silenzio dietro il quale si è a lungo trincerato il numero 9 viola e l’epilogo a cui nessuno a lungo ha voluto credere.

E che invece si è concretizzato puntuale martedì notte, proprio quando alle cancellate dei giardini davanti allo stadio Franchi sono stati appesi i primi striscioni, a firma Curva Fiesole: "Il rispetto non si conquista con i goal. Vlahovic gobbo di m…" l’eloquente frase, a caratteri cubitali color viola. Sono seguiti poi altri lenzuoli (non rivendicati) con frasi anche di contenuto razzista, in cui il serbo è stato etichettato come "zingaro" e dalle quali buona parte della tifoseria, via social, si è dissociata.

La rabbia sull’addio del classe 2000 è proseguita anche ieri pomeriggio, visto che poco dopo l’ora di pranzo anche lo storico Viola Club Vieusseux ha voluto prendere posizione sulla vicenda: "Vlahovic mercenario moderno, di Firenze nemico eterno" il messaggio appeso alle sbarre davanti alla Maratona. Ma anche su Facebook e Twitter il malcontento si è riversato nel giro di pochi minuti. Addirittura la pagina Fuori dal Coro, canale ufficiale della Curva, è stata costretta a limitare i commenti ad alcune sue foto, visto che in più casi la discussione tra i tifosi viola (chi pro, chi contro la cessione di Vlahovic) aveva iniziato a degenerare e i toni si erano fatti più pesanti del solito.

Andrea Giannattasio