Al Circolo del Tennis Firenze 1898 si è concluso il Torneo giovanile Rodeo con 220 partecipanti nelle varie categorie. La manifestazione, diretta dal giudice arbitro Daniele Turco, ha visto in campo in tre fine settimana i migliori Under della regione e non solo. Nell’under 12 è Alessandra Grotti 3.4 (Junior Arezzo) e prima favorita a superare in finale la giocatrice di casa, 4.3 Francesca Berretti, vera sorpresa del torneo ospitato dal Circolo Tennis Firenze per 3-4 4-0 10-7. Al maschile vince Niccolò Pallotti 3.5 (Ct Arezzo) e secondo favorito in finale ha la meglio sul numero uno 3.4 Matteo Julian Aguirre (Park Calenzano) per 2-4 4-2 10-5.
Fra le under 14 è Irene Andrei (2) del Tc Prato a superare nel match conclusivo per 4-3 4-2 Chiara Bertaccini 4.1 (Ct Carraia); mentre nel maschile Luca Teodor Radulescu 3.5 Match Ball Firenze e sesta testa di serie sconfigge il figlio d’arte Duccio Pennisi 4.1 (Ct Firenze) per 4-2 0-4 10-7. Nella categoria under 16 al femminile arrivano alla sfida finale le prime due favorite con Elena Corsi (2) 3.3 del Park Calenzano che supera Alessia Mazzoni del Tc Borgo San Lorenzo 3.2 per 4-3 4-0. Nel torneo maschile derby bianco rosso targato Ct Firenze tra Lapo Marianelli 3.1 ed Ettore Maria Pesce 3.2 con affermazione di Marianelli per 4-3 4-2.
"Buon livello e ottima partecipazione di giovani tennisti – spiega il maestro Riccardo Balzanti, responsabile tecnico organizzativo del Ct Firenze –. La caratteristica del torneo di svolgersi nei fine settimana ha agevolato le famiglie che hanno potuto più facilmente accompagnare i loro figli con il punteggio ridotto di 2 set su 3 a 4 game".
Parole di elogio per l’evento da parte del presidente del Ct Firenze, Carlo Pennisi: “Questo torneo è un fiore all’occhiello del tennis regionale con tante giovani promesse in campo. Nei nostri programmi c’è grande attenzione per la scuola tennis e la valorizzazione dei più bravi, seguiti da istruttori qualificati. Ricordo che l’aspetto agonistico è sempre abbinato a quello ludico e sociale di crescita sportiva ed educativa.”
Francesco Querusti