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Terza categoria - Dopo il reclamo dei fiorentini per errore arbitrale. Il bis di Tosi-Floriagafir. E’ ufficiale: si rigioca

La partita Tosi-Floriagafir sarà rigiocata per un errore arbitrale sul calcio di rigore segnato dalla Floriagafir. Decisione del giudice sportivo territoriale conferma reclamo della squadra fiorentina.

Il bis di Tosi-Floriagafir. E’ ufficiale: si rigioca

La squadra Juniores della Floriagafir dello scorso anno, con tanti giocatori che fanno ora parte della Terza categoria allenata da Fiorindi

La partita Tosi-Floriagafir sarà rigiocata. Questa la decisione del giudice sportivo territoriale e di conseguenza, a causa di un errore arbitrale, le due squadre torneranno in campo. E’ stato infatti accolto il reclamo presentato dalla Floriagafir dopo che l’incontro si era chiuso sul punteggio di 1-0 a favore del Tosi. L’episodio che ha portato al reclamo da parte del club fiorentino del viale Malta e poi alla decisione di ripetere la gara è un calcio di rigore in realtà regolarmente segnato dagli ospiti della Floriagafir: il calciatore incaricato del tiro dal dischetto ha segnato dopo la respinta del portiere sul proprio tiro, ma l’arbitro non convalidato la rete.

Ecco nel dettaglio la decisione pubblicata sull’ultimo comunicato ufficiale della Delegazione di Firenze: "La Floriagafir Bellariva chiedeva la ripetizione della gara giocata sul campo del Tosi per errore tecnico del direttore di gara che, sugli sviluppi di un calcio di rigore a favore, annullava la segnatura dopo che il proprio calciatore, dapprima incaricato del tiro dal dischetto, aveva ribadito in rete successivamente alla respinta del portiere. In esito all’istruttoria compiuta emerge chiaro ed evidente l’errore dell’arbitro, da lui stesso ammesso, che in modo non conforme alla regolamentazione federale (regola 14 del regolamento del giuoco del calcio) concedeva una punizione indiretta a favore del Tosi per doppio tocco del calciatore che aveva dapprima eseguito il calcio di rigore e poi segnato il gol. Il giudice sportivo dichiara che non può trattarsi di insindacabilità tecnica di fronte a un errore riconosciuto dall’arbitro che attesta egli stesso di essersi sbagliato. In questi casi l’organo di giustizia non si sostituisce al direttore di gara in una valutazione tecnica, ma si limita a prendere atto dell’errore e a stabilire la sua eventuale incidenza sul regolare svolgimento della gara, ex articolo 10 comma 5 della giustizia sportiva".

Da precisare che il calciatore che ha battuto il rigore non avrebbe potuto colpire nuovamente il pallone, se la palla avesse colpito il palo o la traversa e fosse tornata in campo senza essere stata toccata da nessun altro.

Francesco Querusti

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