Firenze, 27 agosto 2022 - Ci sono undici arresti nelle file della tifoseria olandese del Twente, per i tafferugli avvenuti nel centro della città e anche allo stadio, al termine dell’incontro che ha consentito alla Fiorentina di passare il turno e accedere alla Conference League.
I provvedimenti, sui quali la polizia olandese non ha fornito ulteriori dettagli, si riferirebbero sia agli scontri avvenuti nei pressi dell’hotel dove alloggiavano un gruppo di 26 ultrà viola, che hanno affrontato i rivali dopo essere stati assaltati con un lancio di pietre, sedie e tavoli e sono stati poi allontanati dall’Olanda con un foglio di via, sia per altri episodi avvenuti nell’impianto di Enschede, durante e dopo i novanta minuti di gara.
Sulla pagina “Hooligan”, gira un filmato che mostra un gruppo di supporter del Twente che cerca di sfondare la recinzione che li separa dal settore in cui erano ospitati i viola.
Secondo quanto riferito dalla polizia olandese gli arresti sono stati effettuati per violenza pubblica, aggressione, vandalismo e violazione della legge su armi e munizioni.
Nel corso degli scontri fra le tifoserie di Twente e Fiorentina avvenuti all’interno dello stadio ‘De Grolsch Veste’ sarebbero rimasti feriti tre agenti di polizia e diverse persone fra il pubblico avrebbero fatto ricorso a cure mediche una volta usciti dallo stadio.
L’allenatore del Twente, Ron Jans, ha accusato i tifosi viola di aver lanciato fumogeni anche contro il settore occupati dai bambini. "Ho visto un razzo lanciato dalla loro sezione – ha dichiarato – e sono cose che non puoi fare. E poi c’è stato anche un enorme botto. Cos’era esattamente neanche io lo so, il pubblico allora ha iniziato a lanciare bicchieri di birra, volevo placarli. Ci sono tante cose belle in una competizione così, ma ci sono anche cose che non vuoi vedere".
Nella giornata di ieri, hanno fatto ritorno a Firenze tutti i viola che avevano seguito la squadra in trasferta.
Più tranquillità, per i tifosi viola, è attesa per le trasferte della prossima fase a gironi della Conference League: il viaggio in Lettonia non desta alcuna preoccupazione, quello a Edimburgo in Scozia attira anche per motivi extracalcistici (dato anche che i tifosi scozzesi sono più calmi di quelli inglesi). In Turchia, infine, la tifoseria è sempre molto calda e la visita al Başakşehir Istanbul – club molto caro al premier turco Erdogan – è la sola che potrebbe creare qualche problema di ordine pubblico.