In quella che poteva essere l’ultima spiaggia per la sua conduzione tecnica, la Fiorentina ritrova 3 punti che consolidano una buona classifica e allontanano per il momento le nubi. Ha ritrovato anche un’identità? Dire di sì sarebbe una fuga in avanti nel segno del mezzopienismo estremo. Ma in fondo anche nei momenti migliori la squadra viola non è mai stata cinematografica. E forse dovremmo abdicare a questa ricerca ipotetica di una bellezza che, per scelta filosofica, non potrà mai essere della Fiorentina di Palladino, concentrandosi sull’altra caratteristica che ha portato la squadra ai vertici del campionato. Ovvero la concretezza, che qualcuno potrebbe chiamare cinismo. Questa ieri sera, pur in dosi modiche, c’è stata, consegnando una vittoria che non poteva mancare. Insomma: vincenti senza essere convincenti. Un fuocherello che non scalda il cuore, ma questa al momento è la situazione termica viola.
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