REDAZIONE FIRENZE

Viola, un po’ sì e parecchio no. Ma forse il centravanti è giusto

La Fiorentina mostra segnali contrastanti durante la partita, con un primo tempo deludente ma una reazione positiva. Il cammino verso la Coppa è ancora possibile, ma servono miglioramenti e nuovi innesti.

Fiorentina

La torre di Maratona che svetta sullo stadio Artemio Franchi di Firenze

Giorni di lavori in corso. Stadio mezzo sventrato, Fiorentina un po’ sì e parecchio no. La piccola Europa è sempre a portata di mano, però quanta pochezza, in un primo tempo che lascia davvero senza parole. A essere ottimisti, possiamo dire che siamo solo all’inizio, che il mercato è ancora aperto e che si può solo migliorare, anche perché peggiorare non è facile. Di sicuro è giusto affermare che il turnover al momento è un’utopia, ma è anche vero che se non lo fai contro la squadra di un paesino ungherese di 3900 abitanti quando lo fai? Le buone notizie? Beh, la reazione dopo un doppio colpo clamoroso e un centravanti che potrebbe essere quello giusto, per movimenti, per il gol, per essere punto di riferimento senza la quale il resto della squadra si perde nel nulla. Brutta Fiorentina, ingresso in Coppa possibile, sempre che nel frattempo si trovi gioco, personalità e qualche giocatore buono da inserire in rosa.

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