ROSSELLA CONTE
Firenze

Toscana, meno immobili sul mercato e più cari

La fotografia è stata presentata da Fiaip, la Federazione degli Agenti Immobiliari Professionali

Compravendite in Toscana: ecco come va il mercato

Compravendite in Toscana: ecco come va il mercato

Firenze, 29 febbraio 2024 - Meno immobili sul mercato e a un prezzo più alto. In particolare, in Toscana le compravendite della prima casa sono scese del 10% mentre sono aumentate quelle della seconda casa del 3%. La fotografia sull’andamento del mercato immobiliare del 2023 è stata presentata da Fiaip, la Federazione degli Agenti Immobiliari Professionali. “Da inizio 2023 – sottolinea il responsabile Fiaip Monitora Toscana Massimiliano Carpina - l’andamento del mercato immobiliare in Toscana è stato caratterizzato da una domanda di immobili che supera di gran lunga l'offerta. Tendenza che si aggiunge all’aumento dei tassi di interesse e ai conflitti bellici che hanno contribuito a instaurare un clima di instabilità generale portando a una diminuzione del numero di vendite e a un incremento dei prezzi per alcune tipologie di immobili. Per il 2024 ci aspettiamo un ulteriore aumento data la poca offerta, soprattutto nelle grandi città". 

In buona sostanza, si è allargata la forbice tra chi non può permettersi nemmeno un tetto sotto cui vivere e chi ha la possibilità di acquistare un appartamento da mettere a reddito. "La richiesta, prevalentemente residenziale, supera di gran lunga l'offerta sul mercato e contribuisce a mantenere il livello dei prezzi. Quindi per una fascia di popolazione comprare un immobile è diventato proibitivo" aggiunge Simone Beni, presidente di Fiaip Toscana.

Dallo studio emerge che in Toscana sono richieste alcune precise tipologie di immobili: si cercano sempre più abitazioni con determinate caratteristiche importanti per una migliore qualità della vita, come la presenza di una stanza da utilizzare per l'attività lavorativa e di un terrazzo o un giardino per godersi al meglio gli spazi all'aperto. Gli immobili che non hanno questi requisiti sono difficili da vendere e, in media, possono raggiungere un deprezzamento del 25%. Guardando poi al 2024, il presidente di Fiaip Toscana ha spiegato che "sarà un anno tutto da decifrare, purtroppo i conflitti internazionali non sembrano voler cessare e gli indicatori economici non sono brillanti e lo stock di immobili sul mercato è sempre inferiore alle richieste e per questo si prevede una sostanziale tenuta del mercato". Fiaip poi lancia un appello al Governo: "Bisogna riformare la norma delle locazioni perché non è più al passo con i tempi, oggi la parte debole è il proprietario che, se vuole tornare in possesso di un immobile, ha davanti tempi biblici. C'è bisogno di più snellezza nei contratti perché solo così si riesce a creare un volano di case nuove sul mercato" spiega il presidente nazionale Gian Battista Baccarini. Infine, sempre Fiaip chiede di cambiare drasticamente il punto di vista sulle politiche abitative. "Su Firenze, Pisa e Siena - conclude Beni - abbiamo caserme che potrebbero essere convertite ad abitazioni da affittare e dare un buon quantitativo di appartamenti per la locazione piuttosto che farci in quegli ambienti l'ennesimo supermercato, albergo o studentato".

Il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani conclude: "L’andamento del mercato immobiliare è un po’ lo specchio dello stato economico e sociale di una realtà. I dati presentati oggi evidenziano che l’immobiliare è un comparto importante sul piano economico e occupazionale e se è vero che vediamo una generale flessione delle compravendite, i numeri rimangono comunque buoni a significare che il settore è dinamico. In Toscana i valori immobiliari tengono, una sfida non facile se si pensa a quanto è diversificato il nostro territorio, ma anche all’aumento del tasso di interesse dei mutui, al caro vita, e anche ai conflitti internazionali che sui mercati hanno sempre un riflesso”.

Ecco il valore medio al mq per un immobile in buono stato provincia per provincia:

Firenze 3.200 - 3.900 Pistoia 1.300-1.300 Montecatini 1.100 - 1.300 Arezzo 1.300 - 1.600 Siena 3.000-3.300 Grosseto 1.500-1.900 Livorno 1.400 - 1.700 Lucca 1.400 - 1.800 Viareggio 1.700 - 1.900 (Forte dei Marmi) 7.800 - 10.200 Pisa 2.300 - 2.800 Pontedera 1.000 - 1.500 Carrara 1.500 - 1.800 Massa 1.600 - 1.800 Prato 1.400 - 1.800