
Il presidio dello scorso anno organizzato a Firenze
Firenze, 23 febbraio 2023 - Da un anno il suo telefono non smette di squillare. Perché sono passati 12 mesi da quando Oxana Polataitchouk, assistente al consolato d’Ucraina a Firenze, ha ricevuto la telefonata che mai avrebbe voluto ricevere: “Siamo in guerra”. Originaria della Bucovyna, da ventuno anni vive a Firenze dove si occupa di consulenza e assistenza ai connazionali. Lei a Kiev ha la madre, il fratello, i nipoti, gli amici. “Sentono il rumore degli aerei, degli allarmi, delle esplosioni. Però perlomeno ci sono ancora” racconta. Domani 24 febbraio e dopodomani il popolo ucraino e tutti gli amici si ritroveranno in piazza Santa Maria Novella dalle 15 alle 18 per la “Manifestazione a supporto del popolo ucraino”.
L'iniziativa è promossa dall'Associazione Ucraina Toscana e dal Consolato onorario di Ucraina a Firenze. La manifestazione sarà un modo per ricordare tutti coloro che stanno morendo sotto le bombe e un'occasione per prendere il microfono in mano e rinnovare il proprio invito “a non lasciarci soli”. “Abbiamo bisogno dell'aiuto dell'Italia, dal sostegno di tutti dipende l'esito della guerra” prosegue Oxana. Una comunità quella Ucraina che con lo scoppio del conflitto ha raggiunto 5mila persone solo a Firenze e 10mila in Toscana. “E' tremendo quanto sta accadendo, chi vive lì è come se si fosse abituato all'idea di convivere con la guerra" dice.
La rete delle realtà di Europe For Peace Firenze, di cui la Cgil fa parte, aderisce alla mobilitazione lanciata a livello internazionale organizzando per sabato 25 febbraio, a un anno dallo scoppio della guerra in Ucraina, una catena umana intorno alla Galleria degli Uffizi. Il ritrovo è alle ore 14.30 in piazza dei Giudici, sui lungarni.
La poetessa ucraina Ljudmyla Djadcenko, vicepresidente degli scrittori ucraini, è la vincitrice della 67esima edizione del premio Ceppo per la pace e la poesia “Piero Bigongiari”, che le sarà consegnato in Consiglio regionale nella giornata di venerdì 24 febbraio. Venerdì 24 alle 16, ad un anno dall’invasione russa dell’Ucraina, nella sala del Gonfalone sempre a palazzo del Pegaso, la poetessa Djadcenko terrà la lecturae “La poesia dovrebbe iniziare il giorno in cui si nasce e non finire il giorno in cui si muore” e nell’occasione sarà presentata la sua antologia con testo a fronte "La fobia dei numeri" (Interno Poesia, 2023). Il primo libro a farla conoscere in Italia raccoglie molti testi inediti, selezionati e tradotti da Paolo Galvagni, uno dei maggiori studiosi italiani di letteratura ucraina e russa. Nel primo anniversario della guerra in Ucraina, arriva al Cinema Astra Klondike, film diretto dalla regista ucraina Maryna Er Gorbach (presente in sala), che si svolge nel villaggio di Grabove nel Donbas, al confine tra Russia e Ucraina, nell’anno 2014, agli albori di quel conflitto che poi è diventato guerra su larga scala. La proiezione con la regista si terrà sabato 25 febbraio alle 15.30 all’Astra di piazza Beccaria. Il film sarà replicato domenica 26 alle 11.