Firenze, 25 dicembre 2015 - Un successo per la prima tv di "Firenze e gli Uffizi 3D-Viaggio nel cuore del Rinascimento", il documentario che a novembre era sbarcato al cinema e l'altro ieri è andato in onda su Sky. Sono stati poco meno di 131mila gli spettatori medi complessivi su Sky Cinema Cult HD, Sky Arte HD, Sky 3D e Sky On Demand.
La produzione di Sky 3D, insieme a Sky Arte HD, Nexo Digital e Magnitudo Film, è un bel viaggio tra i capolavori del Rinascimento fiorentino. A distinguerlo da tanti altri documentari simili sono due elementi: prima di tutto le riprese, bellissime e innovative, godibili anche da chi non ha potuto o vokuto vedere il documentario in tre dimensioni. In subordine, la narrazione affidata a Lorenzo Il Magnifico, interpretato con teatrale trasporto da Simon Merrells (volto noto agli appassionati di serie tv: era Crasso in "Spartacus"), doppiato nell'edizione italiana dalla calda e riconoscibile voce di Roberto Pedicini, mentre la voce narrante è di Simone D'Andrea. Utilizzo di riprese aeree, droni, carrelli e dolly che forniscono un risultato fluido e coinvolgente, che fa letteralmente "scivolare" lo spettatore dentro le opere. E l'alta definizione fa il resto, permettendo di apprezzare le varietà cromatiche come se il dipinto fosse davvero davanti ai suoi occhi o le vene del David a una distanza ravvicinata.
Un po' ingannevole il titolo: in realtà gli Uffizi sono solo uno degli elementi di questo viaggio, certamente ne rappresentano il fulcro, ma il documentario tocca anche le altre realtà storiche della città. Un prodotto forse più indirizzato a un pubblico extra-italiano nei contenuti, una sorta di biglietto da visita che non può far altro che convincere un americano o un inglese a prendere l'aereo e a venire a Firenze. Eppure merita di essere visto anche da chi il David o i capolavori di Botticelli li conosce a memoria. Infatti ci sono dei passaggi davvero interessanti: ad esempio le mini lezioni di storia dell'arte dell'ex direttore della Galleria degli Uffizi, Antonio Natali, che incollano allo schermo mentre scorrono le immagini di alcune delle opere più straordinarie custodite nel museo.
Il film attraversa i luoghi simbolo di Firenze dalla Cappella Brancacci con gli affreschi di Masolino e Masaccio al Bargello, dal Duomo a Palazzo Medici, da piazza della Signoria a Palazzo Vecchio e alla Galleria dell’Accademia.
Donatello, Michelangelo, Raffaello, Caravaggio, Tiziano, Piero della Francesca, e ancora Brunelleschi, Ghiberti.
Non manca una tappa all'Opificio delle pietre dure per il restauro dell’Adorazione dei Magi di Leonardo, assente dagli Uffizi dal 2011. Il soprintendente Marco Ciatti racconta i risultati delle analisi e approfondimenti su elementi comparsi durante il restauro oltre a dettagli sulle tecniche utilizzate.
Luca Boldrini