Firenze, 12 febbraio 2023 – Un gruppo di attivisti di ‘Ultima Generazione’ questa mattina, 12 febbraio, ha imbrattato, con vernice gialla e rossa, la sede del Consiglio regionale della Regione Toscana di via Cavour.
Chi sono i 4 giovani denunciati
Tra di loro Simone Ficicchia, considerato il portavoce del movimento, che reggeva uno striscione con la scritta "Stop sussidi ai fossili". Nel giro di pochi minuti sono arrivati sul posto i carabinieri che hanno identificato i partecipanti al blitz: oltre ai tre giovani imbrattatori, è stato condotto nella caserma di via Farini anche l'attivista che con la telecamera ha ripreso la scena.
Tutti e quattro sono stati denunciati a piede libero alla Procura per vari reati. Simone Ficicchia, 20 anni, residente a Voghera (Pavia), già indagato per precedenti atti vandalici, compreso quello contro la facciata del Teatro alla Scala di Milano, è stato denunciato per imbrattamento e riunione in luogo pubblico senza aver dato il preavviso alle autorità.
Entrambi i reati sono stati contestati anche agli altri tre aderenti a 'Ultima Generazione': un 21enne di Empoli, una 22enne di Forte di Marmi (nei loro confronti è scattata anche la denuncia per inottemperanza al divieto di fare ritorno nel comune di Firenze fino al 2026) e un 42enne aretino.
"Non paghiamo il fossile! Questa vernice domani non ci sarà più, ma le mani della nostra classe politica rimarranno sporche di sangue se nei prossimi anni continuerà a finanziare con sussidi pubblici i combustibili fossili", ha detto Simone Ficicchia davanti al palazzo della Regione Toscana.
Solo poche settimane fa 'Ultima Generazione' aveva già 'colpito' a Firenze: nella mattinata di domenica 22 gennaio, alle ore 8,10, tre giovani attivisti avevano gettato vernice lavabile sulla sede regionale del Mef (Ministero dell'Economia e delle Finanze) utilizzando due estintori.
L'attivista Nicole, 22 anni, residente a Forte dei Marmi (Lucca), presente questa mattina a Firenze, ha dichiarato in un comunicato diffuso da 'Ultima Generazione': "Vivo in Toscana da sempre e sono cresciuta davanti al mare e alle spalle le meravigliose Alpi apuane. Ho solo 22 anni e in questo lasso di tempo ho visto come questi monti sono stati devastati dalle cave e il mare dall'inquinamento. La scorsa estate a causa delle temperature altissime un incendio devastante ha colpito le Alpi che ogni anno si degradano sempre più. Questo è il motivo per cui ho scelto di partecipare a quest'azione, non posso guardare queste zone andare distrutte mentre continuiamo a investire nel fossile, che si sa bene essere uno dei maggiori colpevoli del cambiamento climatico. Questo è l'unico modo per evitare di essere ignorati come succede ormai da decenni".
"Ultima generazione" ha compiuto numerosi altri blitz in diverse città italiane per protesta contro i cambiamenti climatici e le politiche ambientali. Tra gli obiettivi anche "Il dito" di Cattelan davanti alla sede della Borsa di Milano.
Giani: “Non mi farò intimidire”
“Stamani è stato imbrattato il Palazzo del Pegaso, sede del Consiglio regionale, simbolo della democrazia in Toscana. È stata unanime la condanna di tutte le forze politiche e ringrazio i partiti, i cittadini e le associazioni, per lo spirito di unità nel ripudiare questo gesto, testimoniando assoluta solidarietà alle Istituzioni della Regione. Ringrazio le forze dell’ordine che hanno identificato i responsabili. Fra le parole espresse dall’imbrattatura vi è la contestazione al rigassificatore di Piombino. Preciso con chiarezza e forza che non mi farò intimidire da nessuno nel portare avanti il mio compito di commissario dell’opera, che ci rende più indipendenti dal gas della Russia con 5 milioni di metri cubi l’anno. Un’opera realizzata secondo tutte le procedure previste dalla legge e come tale sento di interpretare il ruolo che mi è stato affidato. La Toscana è terra di civiltà, di confronto e rispetto delle idee altrui. Ma altresì è inaccettabile la dissacrazione dei luoghi simbolo della nostra libertà e partecipazione democratica”.
Così il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, nel commentare la notizia relativa all’azione di alcuni attivisti di Ultima Generazione.
Il commento del sindaco Nardella
"Ringrazio Polizia, Carabinieri e Polizia municipale per essere intervenuti prontamente e aver individuato i responsabili. Questi gesti comunicano solo violenza e disprezzo per il patrimonio pubblico e le Istituzioni e vanno condannati senza esitazione". Lo ha detto il sindaco di Firenze, Dario Nardella, commentando l'episodio di vandalismo ai danni della sede del Consiglio regionale della Toscana. Il Comune ha già allertato gli Angeli del bello e Alia per la ripulitura della facciata.