Grosseto, 23 dicembre 2022 - La rete delle biblioteche della Maremma prosegue nel suo progetto di valorizzazione della figura di Luciano Bianciardi, iniziativa in collaborazione con Teatro Studio, che propone lo spettacolo “Io questa storia gliela racconto” e la compagnia Animascenica con il reading “Bianciardi in Kansas city”. Martedì 27 dicembre, alle 17, alla biblioteca comunale Chelliana di Grosseto va in scena “Io questa storia gliela racconto”; sempre martedì alle 18, invece, la biblioteca del Comune di Monte Argentario ospita “Bianciardi in Kansas city”. I due spettacoli saranno presentati giovedì 29 dicembre, rispettivamente, alla biblioteca della Ghisa di Follonica (appuntamento alle 17) e alla biblioteca comunale “Raveggi” di Orbetello alle 18. Dopo l’Epifania, invece, Animascenica porterà “Bianciardi in Kansas city” martedì 10 gennaio, alle 17, alla biblioteca “Badii” di Massa Marittima, mentre il Teatro Studio con “Io questa storia gliela racconto” concluderà il proprio tour alla biblioteca “La Piccola” di Capalbio, martedì 17 gennaio, alle ore 18. Tutti gli spettacoli sono a ingresso libero. “Io questa storia gliela racconto”, del Teatro Studio, è un reading musicale dedicato all'impegno di Luciano Bianciardi nei confronti del mondo del lavoro: le miniere, le condizioni di lavoro dei minatori, i paradossi del potere. Attraverso gli scritti raccolti in "I Minatori della Maremma" di Bianciardi-Cassola e ne "La nascita dei Minatori della Maremma" curato da Velio Abati, viene ripercorso il lavoro di minuziosa indagine e denuncia dell'autore e degli autori, che nella descrizione della tragedia di Ribolla de "La vita agra", trova il suo più poetico e tragico epilogo. Interpreti: Daniela Marretti, Luca Pierini, Enrica Pistolesi; musiche di Massimo Pallini; regia di Daniela Marretti. “Bianciardi in Kansas City”, della compagnia Animascenica, è un reading teatrale e musicale ispirato ad opere e tematiche di Luciano Bianciardi. Sorrisi e riflessioni: un binomio artistico a cui Bianciardi non rinuncia quasi mai, il tutto avvolto nel piacere di conoscere e ricordare uno dei più grandi eroi della scrittura e del giornalismo appartenuto al nostro territorio. Interpreti: Irene Paoletti, Emanuele Bocci; musiche di Emanuele Bocci; regia di Irene Paoletti. Grobac, questo il nome della Rete delle biblioteche di Maremma, è composta da biblioteche di enti pubblici, istituti culturali, fondazioni, istituti scolastici e da archivi storici della provincia di Grosseto. I soggetti che compongono la rete sono 30 e hanno come fine ultimo la crescita culturale collettiva. Della Rete fanno parte le biblioteche comunali di Grosseto, Roccastrada, Castiglione della Pescaia, Scansano, Scarlino, Pitigliano, Manciano, Orbetello, Monterotondo Marittimo, Monte Argentario, Massa Marittima, Magliano in Toscana, Capalbio, Gavorrano, Follonica, Arcidosso, Castell’Azzara. Della Rete fanno parte anche il Polo liceale di Grosseto, il Liceo Rosmini di Grosseto, l’Isis Da Vinci-Fermi di Arcidosso, la Biblioteca delle Muse di Saturnia, il Maam di Grosseto, il Museo di storia naturale di Grosseto, l’Isgrec di Grosseto, il Polo Clarisse arte di Grosseto, la Fondazione Bianciardi di Grosseto, la Camera di commercio di Grosseto, l’archivio storico Imberciadori di Castel del Piano, la Fondazione Santa Fiora Cultura e la Biblioteca Zikhang di Merigar di Arcidosso.
Cosa FareUn Natale insieme a Luciano Bianciardi, grazie alla rete delle biblioteche