Sorano (Grosseto), 6 aprile 2024 - Il mese di aprile è ricco di eventi al Parco Archeologico Città del Tufo. Il giorno 26 aprile l'appuntamento è con le visite guidate esclusive in abiti rinascimentali, presso la Fortezza Orsini di Sorano. Si terranno alle ore 12 e alle ore 18, mentre alle ore 15 questa particolare visita guidata sarà riservata ai bambini. La partenza è dal museo civico archeologico di piazza Cairoli 3. Il costo è di 10 euro. Nei giorni di giovedì 25, venerdì 26, sabato 27 e domenica 30 aprile, e poi lunedì 1 maggio sono in programma visite guidate alla Necropoli etrusca di Sovana. Un sito straordinario per una esperienza unica nella città del tufo. Le visite guidate si svolgeranno alle ore 10,30, alle ore 12 e alle ore 15, il costo è di 10 euro comprensivo del biglietto d’ingresso. Per informazioni e prenotazioni 0564-633099, [email protected]. Ogni venerdì e sabato alle ore 10 l’appuntamento è invece con le visite guidate in lingua inglese, presso la Fortezza Orsini di Sorano. Il Parco Archeologico Città del tufo, inaugurato nel 1998, è costituito da tre aree di grande interesse storico, archeologico, naturalistico e paesaggistico all'interno del Comune di Sorano: la Necropoli etrusca di Sovana, San Rocco a Sorano e Vitozza. Il Parco Archeologico "Città del Tufo" è nato nel 1998 con lo scopo di riunire sotto un'unica competenza le principali risorse turistiche-archeologiche del territorio comunale di Sorano. Le porte d'accesso al Parco sono situate presso il Centro di Documentazione del Polo Museale di Sovana, il Centro d'Accoglienza dell'area archeologica e il Museo del Medioevo e del Rinascimento della Fortezza Orsini, a Sorano. Dal 2004 il Parco fa parte del sistema museale provinciale "Musei di Maremma". La necropoli di Sovana è divisa in numerosi settori sparsi intorno al centro abitato, i due settori inseriti nel Parco Archeologico sono quelli ad ovest del borgo: il primo comprende la Via Cava del Cavone, Poggio Felceto, Poggio Prisca e Poggio Stanziale, a nord del Fosso Calesine e lungo il torrente Picciolana; il secondo comprende la Via Cava di San Sebastiano, la Necropoli di Sopraripa e la monumentale Tomba della Sirena, a sud del Fosso Calesine e lungo il torrente Folonia. La roccia tufacea è il tratto che più caratterizza l’intera area. Il territorio si presenta frastagliato in enormi speroni di tufo intagliati da vani rupestri un tempo abitati e ancora oggi impiegati come magazzini o ricovero per attrezzi agricoli. Sempre al tufo è strettamente collegata la storia di questo lembo di Maremma collinare. Questo materiale ha infatti permesso, nel corso delle epoche, alle antiche popolazioni preistoriche, etrusche e medioevali di sfruttare e modellare il territorio edificando necropoli, tagliando la roccia per costruire vie di comunicazione, scavandola per creare tombe, colombari, abitazioni e molto altro. Maurizio Costanzo
Cosa FareSorano, al via le visite guidate al parco archeologico Città del Tufo