
Punta del Fenaio, Isola del Giglio (GR)
Isola del Giglio (Grosseto), 29 giugno 2021 - Mancano medici anche per l’emergenza/urgenza. Tanto che per assicurare la Pet (Postazione dell’emergenza territoriale) del Giglio, Asl Toscana Sud Est ha dovuto far ricorso alla privatizzazione – temporanea – del servizio. Una esternalizzazione a tempo determinato, dal 25 luglio al 15 settembre, per coprire le necessità nel periodo di massima affluenza turistica sull’isola del sindaco Sergio Ortelli. "A noi non cambia assolutamente nulla e dunque c’è poco da dire – commenta proprio il primo cittadino – Il 118 c’era lo scorso anno, c’era nel 2019 e negli anni precedenti. Ci sarà pure quest’anno. Poi non entro nelle modalità attraverso le quali l’Asl ha ritenuto opportuno assicurare il servizio".
Le modalità sono quelle di un affidamento diretto alla società torinese Air Medical per un importo totale di 74mila euro più Iva. La società è specializzata nei trasporti aerei medicalizzati. Ha all’attivo 11 anni di vita, 4800 missioni e 5500 pazienti aviotrasportati.
E’, dunque, un vero e proprio colosso dei servizi di medicina aerea. Per questa ragione verrebbe da pensare che il servizio preso in appalto su Isola del Giglio posa essere svolto anche con l’ausilio di un mezzo aereo (nella flotta Air Medical risulta attivo un elicottero Augusta A109SP).
Ma nella delibera del direttore generale dell’Asl Toscana Sud Est relativa proprio all’affidamento del servizio alla Air medical purtroppo non è possibile leggere niente di più. Né, ieri, è stato possibilie acquisire ulteriori informazioni direttamente dall’azienda che non fossero quelle pubblicamente rese note attraverso il suo sito internet.
La notizia, comunque, è che per la prima volta l’azienda sanitaria locale deve far ricorso a un 118 ’privato’ per poter svolgere un servizio che altre volte aveva garantito con proprio personale e con i volontari del soccorso sempre molto attivi a Isola del Giglio.
Il fatto è che la pandemia da SarsCov2 ha scoperchiato il vaso di Pandora delle macerie della sanità pubblica, falcidiata da decenni di tagli o – se si preferisce una lettura buonista – dei non sufficienti adeguamenti ai fabbisogni. E allora come mancano medici di medicina generale che sostituiscano per le ferie o per le altre necesittà i medici di famiglia e così come mancano i medici per poter attivare la Guardia medica turistica (quest’anno si sono resi disponibili, e pure a tempo parziale, soltanto 30 professionisti su un fabbiosgno di 130), allo stesso modo vengono a mancare medici specializzati nell’emergenza/urgenza.
Lo si legge chiaramente nella delibera del direttore generale Asl, Antonio D’Urso, con cui si dà disco verde al 118 privato di Air Medical: "Vista la nota prot. n° 224519 del 30/04/2021 a firma del Direttore Amministrativo e conservata agli atti istruttori del presente provvedimento, formulata a seguito della richiesta del Direttore del Dipartimento Emergenza Urgenza AVSE, il quale, stante la grave criticità di personale dell’Area Emergenza/Urgenza di tutta l’Azienda ed in particolare nel territorio del Grossetano, richiede per la copertura del PET 118 all’Isola del Giglio l’affidamento del servizio di fornitura di personale medico specializzato per la stagione estiva, a partire dalla fine di luglio e fino al 15 di settembre e per un importo stimato di circa 75mila euro".