
"A Follonica serve un’area attrezzata per la sosta dei camper". A chiederla è Massimo Di Giacinto. Il consigliere di opposizione ricorda quella in località Mezzaluna, inaugurata nel 2009, e chiusa definitivamente otto anni dopo a seguito di un’ispezione dell’ufficio igiene della Asl che rilevò "problemi d’ordine igienico-sanitario e la mancanza di regolare titolo abitativo in quella zona". Un’area che è stata occupata, negli anni successivi, da famiglie di nomadi. Per Di Giacinto sarebbe, dunque, necessario prevedere un’area attrezzata per accogliere i camperisti. "Fonti di settore – puntualizza Di Giacinto - stimano in oltre 3 milioni gli italiani che fanno vacanze in camper e quasi altrettanti quelli provenienti dall’estero". Dunque perchè non intercettare anche questa fetta di turismo secondo Di Giacinto? E per farlo, per il consigliere, servirebbe uno spazio adeguato. "Visto che il Comune di Follonica si sta dotando di nuovi strumenti urbanistici – chiede– non è il caso di prevedere la realizzazione di un’area di sosta attrezzata a pagamento per i camper, così come hanno fatto, da tempo, moltissimi comuni italiani e anche numerose località nella nostra provincia, per intercettare anche questo tipo di flusso turistico?". Un’area di sosta con accesso all’acqua potabile, con pozzetti di scarico di acque grigie e nere, servizi igienici per disabili, docce e colonnine elettriche, connessione wi-fi, area per lavaggio di panni e stoviglie e anche un servizio di noleggio bici. "La presenza di un’area di sosta con queste caratteristiche – prosegue Di Giacinto – destagionalizzerebbe il turismo con ricadute positive sull’economia follonichese, offrirebbe possibilità di lavoro e eviterebbe problemi di natura igienica e ambientale come gli scarichi impropri delle acque grigie e nere". Un’area attrezzata a pagamento che eviterebbe di vedere Follonica in estate "invasa dai campers, sparsi per tutta la città, che stazionano senza controlli per giorni e giorni lungo le strade, nei parcheggi delle auto o dei supermercati provocando discussioni con i residenti delle zone vicine". "Anche quello con il camper è turismo – conclude Di Giacinto - e in espansione. Follonica al momento non è in grado di dare risposte a chi sceglie di fare questo tipo di esperienza. Mi sembra una proposta di assoluto buon senso che metto a disposizione dell’amministrazione comunale nell’esclusivo interesse della città".
Angela D’Errico