A teatro in canoa con "Dune". Butterfly sul fiume Ombrone

La sesta edizione della rassegna si apre con lo spettacolo di Sara Donzelli e Stefano Cocco Cantini

A teatro in canoa con "Dune". Butterfly sul fiume Ombrone

Prende il via la sesta edizione di «Dune» con un evento eccezionale sull’Ombrone, l’allestimento di una speciale «Madame Butterfly» sulla Spiaggia dello Spolverino

Oggi e domani prende il via la sesta edizione di "Dune" con un evento eccezionale sul fiume Ombrone: l’allestimento di una speciale "Madame Butterfly" sulla Spiaggia dello Spolverino, raggiunta dagli spettatori dopo un’ora di viaggio in canoa, dal tramonto alla notte. In scena Sara Donzelli voce recitante e Stefano Cocco Cantini al pianoforte e sassofoni. L’evento ripete il fortunato esperimento del 2023, quando il personaggio al centro dello spettacolo fu la dea/maga Circe. L’appuntamento è alle 19.30 in località La Barca, vicino Alberese, sotto il ponte ciclopedonale sull’Ombrone; da lì partiranno 4 grandi canoe di 9 posti ognuna. Il viaggio dura circa un’ora, e percorre una grande ansa del fiume, con un tragitto molto suggestivo. Sul luogo gli spettatori troveranno delle comode sedie.

Il ritorno sarà a piedi: con un breve tragitto di circa 10 minuti si arriva al parcheggio delle auto, accompagnati da una guida. Si tratta di una reading performance con musica dal vivo, su una piccola altura che sovrasta il fiume, tratta dalla novella "Madame Butterfly", scritta nel 1898 da John Luther Long, scrittore americano. Due anni più tardi David Belasco, drammaturgo e regista anche lui americano, ne trasse una tragedia in un atto, che Giacomo Puccini vide a Londra, ne rimase affascinato e decise di trasformarla in opera. "Madama Butterfly" debuttò al Teatro alla Scala di Milano nel 1904; Giuseppe Giacosa e Luigi Illica scrissero il libretto, e l’inserto La Lettura del Corriere della Sera pubblicò la traduzione italiana della novella di Long.

"Madame Butterfly" è una tragedia dell’attesa e della solitudine che si compie in riva al mare, dove la protagonista si strugge sperando nel ritorno di Pinkerton, tenente della Marina degli Stati Uniti, che l’aveva presa in sposa come per gioco, e abbandonata subito dopo. Nel romanzo, insieme a un finale diverso, emerge fortemente la prepotenza della cultura americana su quella giapponese, rappresentata dalla fragile "farfalla", la geisha Cio Cio-san. Le musiche saranno in parte quelle originali, e in parte libere interpretazioni di Stefano Cocco Cantini. Posto unico: 30 euro, compreso il tragitto in canoa Capienza massima 36 persone. I posti si stanno esaurendo, si raccomanda la prenotazione. Info e prenotazioni 388/5850722 (anche whatsapp) [email protected].