Lotta all’abbandono dei rifiuti. Comune, via alla task force: “Multe salate, ma non basta”

L’assessore Vanelli denuncia la situazione di degrado: “Troppi atteggiamenti incivili”. Aumentano i monitoraggi anche con i volontari. “Situazioni non più tollerabili”

Lotta all'abbandono dei rifiuti nel grossetano (Foto di repertorio)

Lotta all'abbandono dei rifiuti nel grossetano (Foto di repertorio)

Grosseto, 19 ottobre 2024 – «Basta con atteggiamenti incivili»: così il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e l’assessore all’Ambiente Erika Vanelli pongono l’accento sugli abbandoni di rifiuti che vengono lasciati fuori o lontano dai cassonetti. «Ancora una volta – spiegano – ci troviamo costretti a denunciare uno stato di completa mancanza di rispetto nei confronti dell’ambiente e della comunità».

La situazione è difficile anche nelle zone più centrali del capoluogo e peggiora man mano che ci si allontana dal centro. «In periferia o in campagna – insistono Vivarelli Colonna e Vanelli - assistiamo ancora ad atti di abbandono di spazzatura e ingombranti da parte di alcune persone. Questo comporta la nascita di aree di degrado non tollerabili». Nel corso dei mesi sono stati intensificati i controlli e le campagne di comunicazione, così come è aumentato il numero di telecamere e gli ispettori ambientali continuano a presidiare il territorio: nonostante questo sono state centinaia le multe, anche salate, inflitte perché l’abbandono dei rifiuti è un reato in forza delle ultime modifiche apportate al codice dell’ambiente.

Vanelli ricorda che «Per poter agire nella maniera corretta e procedere alla rimozione dei rifiuti abbandonati per esempio nelle campagne, il Comune deve preventivamente accertare la proprietà dell’area e provvedere all’avvio del relativo iter amministrativo, con tempi medi di conclusione del procedimento variabili dai 45 ai 60 giorni e dispendio di risorse pubbliche». Un lavoro elefantiaco e costosissimo se moltiplicato, come avviene oggi, per decine e decine di luoghi. Il messaggio è chiaro: l’assessorato farà la sua parte per stanare i banditi dei rifiuti e nel frattempo monitorerà il territorio in maniera sempre più stringente. L’assessorato all’Ambiente ricorda che per i rifiuti ingombranti, oltre al centro di raccolta gratuito, c’è anche il ritiro a domicilio gratuito: è possibile prenotare il ritiro al numero verde 800127484 o compilando il modulo presente sul sito di Sei Toscana.