Abusi edilizi, quattro "furbetti". Multe e luoghi da ripristinare

Il Comune di Monte Argentario ha effettuato quattro interventi contro l'abusivismo edilizio a luglio, con demolizioni e sanzioni previste per opere realizzate senza permesso. La Polizia municipale monitorerà l'adeguamento alle disposizioni.

Abusi edilizi, quattro "furbetti". Multe e luoghi da ripristinare

Il sindaco di Monte Argentario, Arturo Cerulli, ha dato incarico alla Polizia municipale di controllare i lavori edili fra i privati

Lotta all’abusivismo, quattro gli interventi del Comune compiuti nel mese di luglio. Presentato il report sui dati relativi agli immobili e alle opere realizzati abusivamente sul territorio argentarino, con gli interventi eseguiti in assenza di permesso di costruire in totale difformità o con variazioni essenziali.

In località Ronconali è stata intimata la demolizione di un manufatto formato da un vano, pavimentazione esterna in battuto di cemento. In località Cantoniera andranno demolite opere abusive su un manufatto in muratura di forma irregolare, mentre in via Filippo II l’installazione su lastrico solare di tre pergotende di forma rettangolare, rialzamento del pavimento e trasformazione di un vano tecnico in bagno. Infine, in via delle Fornaci, andranno demolite opere abusive consistenti nella sopraelevazione di un sottotetto, destinando i relativi volumi a deposito idrico, collocandovi dei serbatoi di raccolta e approvvigionamento dell’acqua e creando un piccolo vano ripostiglio con annesso servizio igienico. Per quest’ultimo, il Comune ha ravvisato che le opere ricadono in zona vincolata paesaggisticamente. Necessaria quindi un’ingiunzione di demolizione e la rimessa in pristino allo stato dei luoghi antecedente la realizzazione degli abusi.

Applicata inoltre una sanzione di 2066 euro. In caso di mancata demolizione nel termine di 90 giorni sarà applicata una sanzione di 20mila euro.

È il comando di Polizia municipale ad essere incaricato del controllo dell’esecuzione del provvedimento e a comunicare all’amministrazione l’avvenuta rimessa in pristino nei termini indicati.