REDAZIONE GROSSETO

Accoltellamento sul lungomare: c’è stata anche una rapina

Ragazzino rapinato e picchiato a Castiglione della Pescaia, scaturisce rissa con accoltellamenti. Indagati giovani coinvolti, motivi futili alla base.

La rissa sul lungomare di Castiglione della Pescaia ha portato all’accoltellamento di due ragazzini di Grosseto

La rissa sul lungomare di Castiglione della Pescaia ha portato all’accoltellamento di due ragazzini di Grosseto

È arrivato in caserma con i genitori e ha sporto denuncia. Lo ha fatto il ragazzino del 2008 che sabato sera a Castiglione della Pescaia ha preso un pugno in faccia. Ed è stato anche rapinato. Da lì è partita la rissa che è culminata con due giovani accoltellati. Si tratta di un ragazzino arrivato in Maremma per le vacanze dalla provincia di Monza-Brianza. Si trovava nel gruppo di ragazzetti in vacanza, dove c’erano anche alcuni fiorentini, di cui facevano parte anche l’accoltellatore. Nei suoi confronti proseguono le indagini dei carabinieri. Non è ancora stato individuato. Ad ora però non hanno nemmeno sporto querela i due giovani accoltellati.

I contorni della vicenda sono più nitidi ma sono diversi i nodi da chiarire. Alla base dello scontro ci sarebbero stati motivi futili, una sorta di difesa “campanilistica“ del territorio che ha fatto partire le botte prima e dopo qualcos’altro. Bottiglie e coltelli. Così dal diverbio, un giovane grossetano avrebbe sferrato un pugno al viso del coetaneo. Da lì anche gli appartenenti dei gruppi si sono messi in mezzo. Qualcuno ha tirato fuori un coltello e ha ferito due ragazzini di circa quattordici anni. Si tratta di due giovanissimi grossetani. Sono noti alle forze dell’ordine che conoscono bene la loro banda: una sorta di baby gang che già in passato è stata protagonista di atti vandalici e di degrado in città.

I due ragazzini si erano accasciati sanguinanti al muro della sede della croce rossa visto che la rissa era iniziata a inizio del lungomare, non troppo lontano dal faro rosso. I volontari della Cri hanno prestato loro soccorso fino quando non sono arrivate le loro due ambulanze che erano impegnate altrove. Così sono stati trasferiti al Misercordia di Grosseto dove sono stati ricoverati con un codice verde.

Luca Amodio