La Giunta regionale della Toscana ha approvato nell’ultima seduta il piano regionale del dimensionamento della rete scolastica e dell’offerta formativa per l’anno scolastico 2025/2026 ma ha sospeso i 14 accorpamenti imposti dal Governo. Per la provincia di Grosseto gli accorpamenti riguardavano Follonica (il comprensvo Follonica 1 e il comprensivo Follonica 2) e Orbetello (il comprensivo di Albinia e il comprensivo Don Milani di Orbetello). Nel primo caso la scelta era sostenuta dal Comune stesso, mentre nel secondo era il Don Milani a non raggiungere il numero di alunni sufficiente.
"La sospensione – spiega la Regione – è stata disposta in attesa che vengano rivisti i numeri in quanto la stima della popolazione scolastica toscana utilizzata come parametro per la determinazione, risulta inferiore rispetto al dato effettivo comunicato dall’Ufficio scolastico regionale della Toscana riferito a novembre 2024 pertanto gli accorpamenti previsti in tale decreto risultano basati su conteggi errati".
Come spiegano il presidente Eugenio Giani e l’assessora all’Istruzione, Alessandra Nardini, "il Ministero dell’Istruzione e del Merito non ha proceduto all’aggiornamento annuale, mantenendo validi i contingenti di organico di dirigenti scolastici e direttrici/direttori dei servizi generali e amministrativi di tutte le Regioni".
"Nonostante abbiamo contestato questi numeri, nulla è cambiato e per questo abbiamo deciso di ricorrere al Tar per difendere la scuola pubblica toscana dai tagli del Ministro Valditara e del Governo Meloni – continuano Giani e Nardini –. I dati definitivi di novembre 2024 hanno, a nostro avviso, confermato definitivamente che stabilire un numero di accorpamenti pari a 14 avrebbe determinato una ingiustificata riduzione del personale dirigente e non dirigente, una riduzione inoltre non conforme alla popolazione scolastica effettiva toscana, con i conseguenti disagi per il personale, le famiglie e più in generale per le studentesse e gli studenti".