REDAZIONE GROSSETO

Addio a Eraldo Nieto. E’ morto a 88 anni lo storico corrispondente de La Nazione

Dal 1974 fino al 2022 ha raccontato, con passione e correttezza sulle pagine di questo giornale, le vicende di Monte Argentario. I funerali oggi alle 15.

E’ morto ieri a 88 anni Eraldo Nieto, nostro amico e storico corrispondente de la Nazione per Monte Argentario

E’ morto ieri a 88 anni Eraldo Nieto, nostro amico e storico corrispondente de la Nazione per Monte Argentario

Se n’è andato in punta di piedi, portando via con sé i ricordi di una vita passata a scrivere con amore per questo giornale. È venuto a mancare, ieri mattina alle 9 in ospedale, non solo un collega, ma un amico. Eraldo Nieto, storica penna de La Nazione, stimato santostefanese è morto a 88 anni. Lascia la moglie Vittoria, le figlie Franca, Alessandra e Roberta e cinque affettuosi nipoti. Corrispondente del quotidiano dal 1974 al 2022, Eraldo era diventato pubblicista dal 1990. Si interessava della cronaca dell’Argentario. "È stato un corrispondente sempre molto attaccato al suo ruolo e alla correttezza dei rapporti con le istituzioni e con le persone – lo ricorda il caposervizio Luca Mantiglioni –. Si è sempre fatto volere bene e ha seguito con attenzione tutte le vicende del territorio con grande entusiasmo, per quasi 50 anni. Un grande abbraccio ai familiari da parte mia e da tutta la famiglia de La Nazione". Dal 1958 aveva ricoperto la carica di segretario per la società sportiva Argentario, che lo ricorda con affetto. Nel 2003 aveva anche terminato di scrivere il libro "Quaranta anni di calcio al piccolo Maracanà". Tra le sue tante attività anche quella di segretario del comitato Palio, uno degli ideatori a iscrivere la manifestazione alla Federazione Italiana Canottaggio Sedile Fisso. Nella sua vita c’era anche il sociale: nel 1957 era stato autista volontario della Cri, mentre aveva suonato il clarinetto nella banda "La Refola". Era stato presidente di seggio elettorale fino ai 70 anni di età. Per i suoi 43 anni di attività commerciale di generi alimentari nel 2001 era stato insignito con l’Aquila d’Oro e il diploma di "Maestro del commercio". L’ex sindaco Hubert Corsi lo propose per l’onorificenza di Cavaliere della Repubblica, che ricevette il 2 giugno 1989, oltre al premio dell’Argentarola consegnatogli da Arturo Cerulli nel 2015. "Per noi Eraldo è stata una pietra miliare nel mondo della comunicazione – ricorda Cerulli –. Qualche anno fa abbiamo deciso di dargli il riconoscimento dell’Argentarola, un premio particolare al santostefanese più meritevole". Tanti i messaggi di cordoglio, tra cui quello del Comune. "Ciao Eraldo – si legge in una nota –. Da parte di tutta la comunità argentarina, un grazie per ciò che hai fatto e rappresentato per il territorio". I funerali oggi alle 15 nella chiesa di Santo Stefano.

Andrea Capitani