E’ morta a 72 anni, dopo una malattia, l’archeologa Meri Fedi. Assunta al ministero per i beni culturali e ambientali è stata un punto di riferimento per l’attività svolta in Maremma dalla Soprintendenza archeologica.
Le sue attività si intensificarono sotto la gestione del soprintendente Francesco Nicosia, quando divenne prassi effettuare l’archeologia preventiva prima che tale modalità di lavoro diventasse legge dello Stato.
Meri Fedi ha svolto la sua attività a Roselle, sulle mura e nell’area delle basiliche romane e a Orbetello (a lei e alla collega Maria Stella Colledan si deve il riscontro inventariale dei reperti del museo riaperto all’ex Polveriera Guzman). A Vetulonia svolse infine un’attività intensa e diversificata.
I funerali si svolgeranno oggi alle 15 alla parrocchia dell’Addolorata.