
Affonda la storica coop di Orbetello: "Salviamo cento posti di lavoro"
ORBETELLO (Grosseto)
Può davvero finire così? C’è una settimana di tempo per chiederselo, perché martedì prossimo il Tribunale di Grosseto dovrà decidere sulla richiesta di avvio della procedura fallimentare, per la Cooperativa La Peschereccia e per la Orbetello Pesca Lagunare, avanzata dalla Procura di Grosseto sulla base di un’informativa della Guardia di Finanza. I pescatori avrebbero un piano di rientro solido, ma la vicenda si lega a un’altra questione, quella del lodo arbitrale con il Comune. In questo caso, infatti, il collegio ha dato ragione alla cooperativa dei pescatori, riconoscendo il loro diritto all’esenzione del canone da versare al Comune per il diritto di pesca, per via dei danni subiti tra alluvione e la moria di pesci. Ma il Comune di Orbetello non ha ancora voluto svincolare le fideiussioni che erano state rilasciate dai pescatori a garanzia del presunto credito (circa 800mila euro, al momento ancora bloccati in banca). Insomma, una questione non semplice da risolvere, di fronte alla quale però i pescatori hanno già dichiarato di avere la coscienza pulita.
Nel corso di un incontro pubblico convocato al centro degustazione, infatti, il presidente della cooperativa Pier Luigi Piro ha dichiarato: "La crisi non è dipesa da noi né da una cattiva gestione". La Laguna di Orbetello è gestita dal 1999, in convenzione con l’Amministrazione comunale, dalla Cooperativa Peschereccia e dalla Orbetello Pesca Lagunare. La convenzione è stata rinnovata nel 2019 per altri dieci anni.
"Speriamo di superare la questione con il Tribunale – ha detto in assemblea il presidente Piro – e di avviare un piano di rilancio, senza dimenticarci che tanti problemi non sono dipesi da noi, ma da situazioni esterne e contingenti". L’alluvione del 2012, la moria di pesci del 2015, la proliferazione di alghe che ha ridotto l’attività di pesca. Sono questi i motivi principali, legati alla gestione dell’ambiente in cui opera la concessione.
"Anche le morie del 2015 sono state un evento devastante – ha proseguito il presidente Pier Luigi Piro – così come la forte riduzione della pesca dell’anguilla d, in ultimo, l’invasione del granchio blu, che ha caratterizzato anche la nostra realtà la scorsa estate. Senza dimenticare le massicce ondate estive di moscerini degli ultimi anni che hanno fortemente ridotto l’attività di ristorazione, altra fonte di reddito". All’incontro pubblico non c’era nessun esponente della giunta comunale. "Il Comune di Orbetello – conclude Piro – continua a rifiutare ogni dialogo con una realtà che dà lavoro a cento famiglie, mentre invece spedisce raccomandate di messa in mora e chiude ogni dialogo. Dobbiamo salvare quei 100 posti di lavoro e l’intera laguna di Orbetello".