
Affonda una barca a Cala Galera
Una barca a fondo nel porto di Cala Galera. Durante la giornata di martedì, giorno di San Valentino, si è vista un’immagine non molto romantica per gli amanti della nautica e, ovviamente, per il proprietario dell’imbarcazione. All’interno della marina del porto argentarino è infatti colata a picco una barca a vela di 12 metri, ormeggiata a una delle banchine del porto turistico argentarino. La barca è stata ritrovata già completamente a fondo, con in vista praticamente solo l’albero maestro, mentre tutta la chiglia e la coperta si trovavano sommersi sul basso fondale nelle acque della Marina. Non si conoscono ancora le cause che hanno portato all’affondamento, dato che è stata trovata martedì già praticamente sommersa, mentre dalle prime indagini esterne non risultano danni allo scafo che facciano pensare a un incidente o qualcosa di simile. Si tratta di una barca di legno di 12 metri, trovata in uno dei posti barca all’interno del porto. La Marina di Cala Galera ha effettuato il recupero con il personale dei sommozzatori, grazie all’ausilio dei palloni ad aria, traportandola poi alla vasca di alaggio del cantiere della Nautica Cala Galera. Che, con il travel lift e le pompe, ha effettuato nella mattinata di ieri le operazioni di svuotamento e sollevamento e l’ha posizionata su un carrello, in attesa del trasporto in un altro cantiere. La barca si chiama Nicolette e appartiene a dei non residenti che frequentano l’Argentario. L’operazione di recupero è iniziata martedì ed è terminata durante la mattinata di ieri. Difficile al momento formulare ipotesi sulle cause che hanno portato all’affondamento. La barca andrà ispezionata anche all’interno, ma esternamente appare integra. Non è quindi da escludere che sia colata a picco a causa di qualche guasto ai macchinari dell’imbarcazione. Non ci sono stati infatti episodi di maltempo che facciano pensare a un danno simile, ma l’ipotesi più probabile è che si sia appunto verificato un guasto ai macchinari di svuotamento. L’imbarcazione si trova adesso nel cantiere navale della Nautica Cala Galera, che gestisce lo scalo di alaggio e varo all’interno dell’importante porto turistico Marina di Cala Galera.
Andrea Capitani