REDAZIONE GROSSETO

Aggredirono personale del 118. E’ una coppia di infermieri

Identificati i due infermieri che hanno ostacolato il soccorso del 118 alle Cascate del Mulino a Saturnia. La coppia, originaria di Roma, ha reagito violentemente durante l'intervento, motivata da un precedente disservizio subito dalla madre. Possibili denunce in arrivo.

Un equipaggio della Misericordia è stato aggredito durante un soccorso Identificati i due responsabili

Un equipaggio della Misericordia è stato aggredito durante un soccorso Identificati i due responsabili

Sono stati identificati dai carabinieri l’uomo e la donna chesi sono scagliati contro l’equipaggio del 118 alle Cascate del Mulino a Saturnia. I due avevano prestato soccorso a una donna che aveva accusato un malore. Si tratterebbe di marito e moglie, entrambi infermieri, originari di Roma. I militari di Manciano sono riusciti a risalire alla loro identità: i due, stavano trascorrendo la giornata alle cascatelle quando la loro attenzione è stata richiamata dalla richiesta di aiuto da parte di alcune persone. C’era una donna che aveva accusato un malore. I due sono intervenuti subito. Quando però è arrivata l’ambulanza con un soccorritore e un infermiere, il collega intervenuto per primo ha cominciato a inveire contro di lui, impedendogli di utilizzare il monitor per controllare i parametri della donna. Ci sono state urla e spintoni prima che i due si dileguassero tra la gente. Sono stati gli infermieri del 118 a raccontare quello che era accaduto: l’infermiere romano si sarebbe scagliato contro il collega perché qualche settimana prima la madre non sarebbe stata adeguatamente assistita durante un intervento di emergenza. Da qui avrebbe perso le staffe quando si è trovato di fronte un collega del 118. Qualche giorno fa la coppia si è presentata all’ospedale di Orbetello per prendere un saturimetro, ed è stata riconosciuta. L’infermiere aggredito non ha ancora sporto denuncia. Alle cascate ci sono le telecamere che avrebbero ripreso la scena. I due rischiano una denuncia per minacce e interruzione di pubblico servizio.