NICOLA CIUFFOLETTI
Cronaca

Aggressioni ai sanitari. Incontro con il prefetto: "Proposte alcune iniziative"

Una delegazione di Opi ha incontrato la dottoressa Paola Berardino. Draoli: "La ringraziamo. Vogliamo dare un contributo a risolvere questa piaga".

Una delegazione di Opi ha incontrato la dottoressa Paola Berardino. Draoli: "La ringraziamo. Vogliamo dare un contributo a risolvere questa piaga".

Una delegazione di Opi ha incontrato la dottoressa Paola Berardino. Draoli: "La ringraziamo. Vogliamo dare un contributo a risolvere questa piaga".

GROSSETOLa violenza ai danni degli operatori sanitari è un tema più che mai attuale tanto che Opi Grosseto ha voluto portarlo anche sul tavolo del prefetto. Nei giorni scorsi una delegazione dell’Ordine delle professioni infermieristiche di Grosseto è stata ricevuta dal prefetto Paola Berardino e Nicola Draoli, presidente Opi Grosseto, ringrazia. "Ringraziamo sua eccellenza il prefetto per l’incontro e il confronto avuti e anche per la celerità con cui ha accolto la nostra richiesta di colloquio" commenta Nicola Draoli, presidente di Opi Grosseto, che è stato accolto in prefettura insieme al vicepresidente Luca Grechi e a Vanni Pastorelli, membro di Opi Grosseto. Al centro dell’incontro il tema della violenza ai danni degli operatori sanitari che, proprio nei giorni scorsi, è stato oggetto delle cronache. "Abbiamo portato il nostro punto di vista e proposto una serie di soluzioni per evitare che gli operatori sanitari siano vittima di aggressione. Il nostro intento - prosegue Draoli - è quello di poter dare un contributo utile per arricchire i percorsi che già la Prefettura mette in atto con l’Azienda sanitaria. E’ stato un confronto ricco di suggerimenti, di spunti e incentrato sull’ascolto reciproco e questo non può che farci grande piacere. Ringraziamo, quindi, la prefettura e siamo certi che questo sarà l’inizio di una collaborazione fattiva, che coinvolgerà anche altri soggetti del territorio".

Anche di recente brutti fatti di cronaca hanno riguardato il nostro territorio, le aggressioni al personale sanitario sono sempre di più frequenti, fatti che poi spesso sfociano in violenza. Per questo è sempre più importante sensibilizzare la cittadinanza su questo tema. Ecco dunque che la giornata organizzata lo scorso 12 marzo, contro la violenza al personale sanitario e socio sanitario, anche in Maremma ha assunto una valenza di primaria importanza. Nelle hall di 13 presidi delle province di Arezzo, Grosseto e Siena, sono stati allestiti spazi informativi con la consegna di brochure e di spille per dire ‘no’ alla violenza e siglare, simbolicamente, un nuovo patto di collaborazione con la cittadinanza nel segno del dialogo, della collaborazione, del rispetto e della partecipazione.

Nicola Ciuffoletti