ANDREA CAPITANI
Cronaca

Agli Industri arriva ’Nel blu’ di Perrotta

Oggi e domani lo spettacolo che ha come fulcro l’iconica canzone dell’indimenticabile Modugno.

Lo spettacolo ’Nel blu’, con Mario Perrotta sarà oggi e domani sul palco del teatro degli Industri a Grosseto

Lo spettacolo ’Nel blu’, con Mario Perrotta sarà oggi e domani sul palco del teatro degli Industri a Grosseto

GROSSETO"Nel blu", lo spettacolo di Mario Perrotta arriva al Teatro degli Industri oggi e domani, con il drammaturgo e attore che torna in scena con una pièce ispirata alla musica di Modugno. La stagione teatrale promossa dal Comune di Grosseto e dalla Fondazione Toscana Spettacolo onlus prosegue con un appuntamento al Teatro degli Industri, dove andrà in scena "Nel blu – Avere tra le braccia tanta felicità", uno spettacolo di Mario Perrotta che porta in scena la magia e l’energia della musica di Domenico Modugno, un mito della canzone italiana, così come lo è la sua canzone, fischiettata o cantata almeno una volta da tutti noi.

I biglietti sono disponibili online al sito www.comunegrosseto.ticka.it e, nelle date di programmazione, al botteghino del teatro dalle 19 alle 21. Domani alle 18.15 nel ridotto degli Industri ci sarà anche l’incontro con la compagnia, con l’ingresso gratuito. Lo spettacolo, frutto della collaborazione alla regia di Paola Roscioli, presenta un percorso emozionante e coinvolgente attraverso le canzoni e la storia di Modugno, con gli arrangiamenti curati da Vanni Crociani, Massimo Marches e Mario Perrotta. Ad accompagnare la narrazione sarà un ensemble musicale guidato da Vanni Crociani e Massimo Marches, con altri musicisti in via di definizione.

La produzione è a cura di Permar e Emilia Romagna Teatro Ert/Teatro nazionale. Lo spettacolo si propone di riflettere su un’epoca particolare della storia italiana, gli anni a cavallo del 1958, periodo in cui l’Italia sembrava attraversata da un’ondata di felicità e speranza, pronta a guardare al futuro con fiducia. Attraverso la figura di Domenico Modugno, simbolo di questo slancio vitale, Mario Perrotta indaga il concetto di felicità e la sua percezione nel tempo, ponendosi domande su cosa rendesse quella generazione capace di affrontare il domani con leggerezza e su cosa, oggi, ci impedisca di fare altrettanto.