REDAZIONE GROSSETO

Aiuti per lo sviluppo delle aree rurali. In discussione progetti strategici contro lo spopolamento dei borghi

I piani particolareggiati sono stati presentati da Gal Far Maremma e da Gal Far Terre Etrusche .

Valorizzare le bellezze naturali e i piccoli borghi sia in montagna che in collina, questo l’obiettivo dei progetti strategici presentati da Gal Far Maremma e Terre Etrusche che saranno discussi. a breve

Valorizzare le bellezze naturali e i piccoli borghi sia in montagna che in collina, questo l’obiettivo dei progetti strategici presentati da Gal Far Maremma e Terre Etrusche che saranno discussi. a breve

AMIATASono state gettate le basi per importanti e strategici progetti di sviluppo rurale di area e le zone coinvolte sono quelle interne della Toscana. Si tratta di Amiata Grossetana – Amiata Val d’Orcia – Colline del Fiora e Alta Valdera - Alta Val di Cecina - Colline Metallifere - Val di Merse. I piani sono stati presentati dal Gal Far Maremma e nella zona amiatina e collinare è stata importante la collaborazione con il Gal Leader di Siena, mentre per l’altra zona l’iniziativa si è svolta insieme al Gal Terre Etrusche. Anche in questo secondo caso il Gal Leader Siena ha giocato un ruolo importante. Quello che è fondamentale è che grazie a queste strategie integrate, ogni area interna riceverà 1 milione di euro di finanziamenti a valere sulle risorse del Complemento per lo Sviluppo Rurale (CSR) FEASR 2023-2027, con l’obiettivo di rafforzare il turismo e valorizzare il patrimonio naturale e culturale locale. Due milioni di euro, due aree interne, un futuro più forte per il turismo locale. I piani prevedono interventi per contrastare lo spopolamento e incentivare nuove opportunità economiche, riqualificare e valorizzare i borghi rurali e il loro patrimonio storico, culturale e architettonico e promuovere il turismo responsabile e sostenibile, migliorando la fruibilità dei territori. "Il coinvolgimento dei Gal nelle aree interne – afferma Marcello Giuntini, presidente del Gal Far. Maremma – è perfettamente in linea con la nostra strategia di sviluppo locale 2023-2027. Questo finanziamento rafforza il programma LEADER e crea nuove opportunità per investimenti e progettualità nelle aree rurali, puntando sul turismo come leva di crescita sostenibile". Di base c’è l’idea progettuale che un turismo più forte può rilanciare il erritorio. Le strategie elaborate, frutto di un lavoro di concertazione tra Gal, amministrazioni comunali e Unioni dei Comuni, coinvolgono complessivamente 38 comuni. I comuni grossetani dell’Amiata e delle Colline coinvolti sono Arcidosso, Castel del Piano, Castell’Azzara, Magliano in Toscana, Manciano, Pitigliano, Radicofani, Santa Fiora, Scansano, Seggiano, Semproniano, Sorano. Mentre i comuni grossetani dell’altra area interna sono: Montieri, Massa Marittima, Gavorrano, Monterotondo Marittimo e Roccastrada. "Il turismo – conclude Giuntini - è stato individuato come il filo conduttore per lo sviluppo di una rete territoriale integrata".