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Grosseto, altro tir arrivato in Ucraina: i farmaci serviranno anche per i soldati feriti

Il terzo Tir partito dal capoluogo maremmano è legato ad una particolare storia di umanità e aiuto reciproco

Il tir carico di aiuti

Grosseto, 21 marzo 2022 - Aiuti spediti con un tir da Grosseto all'Ucraina, tra cui medicinali e presidi sanitari, hanno raggiunto i luoghi dove vengono curati soldati ucraini feriti. Lo riferisce la diocesi di Grosseto "riferendo di una storia particolare che si lega a questo Tir", il terzo dal capoluogo maremmano, che è partito il 15 marzo e ieri, domenica, cinque giorni dopo, è arrivato a Khmelnytsky dove volontari, guidati dal vescovo greco-cattolico Ivan Kulyk, hanno scaricato gli aiuti inviati, cibo, medicinali, prodotti per l'infanzia. 

I volontari della comunità hanno scaricato il tir e stoccato le scatole in un magazzino, da dove successivamente sono state caricate su piccoli mezzi per essere trasferite nelle zone dove è più difficile far giungere gli aiuti. La storia invece è quella di una mamma con tre bambini di 10, 8 e 5 anni, già a Grosseto da diversi giorni e alloggiata in un appartamento. Quando ha saputo che il tir era diretto a Khmelnitsky, città vicina a quella nella quale vive la sua famiglia, è riuscita a mettersi in contatto con il marito in Ucraina, che dalla sua città, assieme ad altri volontari, è partito e ha aiutato a scaricare il mezzo quindi ha trasportato alcuni degli aiuti ricevuti nella zona di Slavuta, dove ci sono soldati feriti bisognosi di medicinali. 

"È una piccola storia - commenta don Vitaliy Perih, sacerdote ucraino che a Grosseto cura la comunità greco cattolica ed è stato compagno di studi del vescovo Ivan Kulyk - che ci fa capire quanto siamo vicini grazie al bene che si può fare in un momento tragico come questo". Inoltre, la diocesi, tramite Caritas, continua a individuare famiglie grossetane disposte ad aprire le porte di casa e così sabato scorso sono stati sistemati sei adulti e quattro bambini (di cui una piccola di 5 mesi), mentre ieri, 20 marzo, una mamma con un bambino di 3 anni e una donna di 63 anni con una figlia di 30.