"Sarà un Natale molto luminoso", anticipa così l’assessore Bruno Ceccherini con un piccolo spoiler. E non lascia proprio tutto all’immaginazione dei lettori e cittadini sulle sorti di questo Natale. Quest’anno sarà diverso, perché il suo allestimento è stato affidato, al cento per cento, a Sistema, municipalizzata del Comune. "Si tratta di una novità – continua Ceccherini – e l’obiettivo è quello di attirare non solo i residenti ma anche gente che viene da fuori. Un Natale innovativo per Grosseto, per rivitalizzare il centro storico prendendo spunto dalle iniziative che sono state proposte in altre città. La partenza del Natale, con le accensioni delle luminarie sarà dal 30 novembre quindi regaliamo una settimana in più di festa alla città". In virtù di come veniva organizzato il Natale gli anni scorsi, ovvero affidato al Ccn, perché quest’anno questa associazione non è coinvolta? "Il Ccn ha avuto un periodo di sospensione delle proprie attività – spiega l’assessore – ma già da prima di questa estate, e l’organizzazione delle festività natalizie comincia da prima dell’estate stessa. Dunque dopo anni il Comune tornerà a organizzare interamente, in prima persona, il Natale e sarà la prima volta per Sistema, in quanto ha le capacità tecniche per portare avanti il progetto. Vedremo nei prossimi anni se coinvolgere nuovamente il Ccn".
Dalle indiscrezioni piazza Dante quest’anno avrà un albero di 13 metri e mezzo, ipertecnologico con cambi di luce. "Abbiamo fatto di tutto per portare qualcosa di innovativo – afferma il direttore di Sistema Alberto Paolini – per attirare persone in centro, tante iniziative sono legate all’illuminazione che è nel nostro core businnes. Siamo contenti e speriamo sia l’inizio di un percorso, augurandoci un affidamento pluriennale". "Apprezziamo molto lo sforzo del Comune per il centro storico – dice la direttrice di Confcommercio Gabriella Orlando – perché vediamo l’impegno che da sempre chiediamo. Inoltre i commercianti stanno raccogliendo, come tutti gli anni, la somma necessaria per illuminare le vie cittadine. In via Liri e via della Pace come Ascom li aiutiamo nella raccolta. C’è una fase di transizione da parte del Ccn che come Confcommercio siamo impegnati a seguire".
"Il Comune giustamente ha dato un incarico diverso – dice Andrea Biondi, direttore di Confesercenti – l’assessore Ceccherini ha dimostrato grande reattività. Anche se ciò che preoccupa di più è la mancanza del villaggio di Babbo Natale al Cassero, che in passato ha fatto grandi numeri in termini di ingressi. Per il Ccn c’è ancora da mettere in chiaro delle cose, probabilmente ci sarà una nuova governance e un nuovo consiglio ma ne riparleremo ad anno nuovo anche sotto indicazione dei commercianti ora presi dai preparativi del Natale, che per molti esercizi rappresenta il 30% del fatturato annuo".
"Questo Natale – afferma Mauro Ciani, segretario generale di Confartigianato – sarà importante per più aspetti: per la socialità e per le opportunità economiche per gli operatori affinché il centro storico riparta con una progettualità tornando ad essere il cuore pulsante della città. L’auspicio per il Ccn è che torni ad essere un punto di riferimento, dato che in questo momento la situazione è in stand by".
Maria Vittoria Gaviano