Ha servito birra a minorenni. Senza pensare che non era lecito. Ed è per questo che un uomo di 59 anni è stato denunciato dalla Polizia amministrativa della Questura per aver venduto bevande alcoliche a ragazzini di meno di 16 anni.
L’uomo è infatti il proprietario di un locale che si trova nel cuore del centro storico di Grosseto. Durante lo scorso fine settimana sono stati effettuati una serie di controlli in città, a Grosseto e sul litorale. Controlli che le Forze dell’ordine hanno pianificato anche per mettere in atto tutti i protocolli necessari per l’emergenza sanitaria da coronavirus. L’uomo, dopo aver ricevuto la notifica, è stato anche multato per aver somministrato alcolici a due ragazzi minori di 18 anni. Sul posto sono intervenuti anche i genitori dei ragazzi a cui i giovani sono stati riaffidati per conoscere la storia e per capire bene cosa possa essere successo. Minuziose e lunghe le indagini della polizia. Gli agenti hanno infatti anche avuto il rinforzo da parte della Scientifica: gli agenti specializzati hanno infatti sequestrato alcuni bicchieri dove sono state trovate le impronte digitali dei minorenni. Ritenute una prova per dimostrare che in quel locale erano stati venduti alcolici a persone che non avrebbero potuto acquistarli.
Altro elemento che ha portato alla denuncia del proprietario è stata la visione delle telecamere della videosorveglianza del locale dove si vedevano i ragazzi con i boccali di birra in mano. I controlli proseguiranno per tutta l’estate, non solo per la vendita di alcolici ma anche per l’ordine pubblico.