Unici in Europa ad ottenere per un proprio prodotto la prestigiosa certificazione Epd che valuta l’impatto ambientale in ogni fase della catena di produzione. È il primato di Chimica Edile, azienda multinazionale con sede centrale a Castiglione della Pescaia, stabilimenti in Brasile e Argentina e filiale anche negli Stati Uniti, che esporta in tutto il mondo. Il prodotto certificato è il "Dry D1 Ng", additivo a base di ossido di calcio realizzato con una tecnologia innovativa che ha rivoluzionato il mondo delle malte, dei massetti, del calcestruzzo in generale e usato anche nei pavimenti industriali. Innovativo al punto da meritare "The International Epd System – La dichiarazione ambientale di prodotto", certificazione che descrive gli impatti ambientali legati alla produzione dell’additivo, nell’intera filiera: dai consumi energetici, delle materie prime e dell’acqua, fino alla produzione di rifiuti e delle emissioni in atmosfera. "Da sempre cerchiamo di lavorare all’insegna della sostenibilità e prestiamo particolare attenzione al welfare e all’ambiente – dichiara Lucia Pasquini, presidente del Cda di Chimica Edile e direttrice dello stabilimento di Castiglione della Pescaia – e la certificazione Epd è un altro risultato della nostra politica aziendale. Siamo particolarmente orgogliosi di averla ottenuta per primi in Europa, e dopo un anno siamo ancora gli unici".
Chimica Edile, fondata nel 1981 da Rossano Vannetti, impresa leader mondiale delle malte demolitrici, attualmente ha 12 dipendenti nella sede di Castiglione e un fatturato è in aumento. "Faccio i complimenti per l’ennesimo attestato che consolida la leadership nel settore – dice la sindaca Elena Nappi –. Non è facile oggi avere aziende che in maniera costante e continua lavorano ed implementano sedi e fatturato, segno di un impegno serio e competente, rispettoso dell’ambiente in cui operano e sempre disponibili nei confronti del proprio territorio".
"Il primato europeo di Chimica Edile – dichiara il responsabile della delegazione di Grosseto di Confindustria Toscana Sud, Giovanni Mascagni –, oltre a rappresentare un indubbio vantaggio competitivo per un’attività economica ben radicata nel nostro territorio, rappresenta l’ennesima conferma del ruolo fondamentale che la chimica riveste nell’innovazione, trainando di conseguenza tutti i comparti ad essa collegati. In questo caso l’impegno nella ricerca ha portato a un risultato eccezionale, primo e finora unico in Europa, che merita sicuramente di essere valorizzato e portato ad esempio. Perché il comparto chimico resta un settore indispensabile per la tenuta del sistema economico di una comunità, capace, come dimostrato da Chimica Edile, di produrre occupazione stabile, sostenibilità ambientale e innovazione".