Alberto Celata
Cronaca

Alla messa "contingentati". I numeri chiesa per chiesa

Il Santa Lucia è la parrocchia che potrà ospitare più fedeli, circa 200 All’ingresso, volontari controlleranno l’accesso e l’uscita ai templi

Alcuni volontari del Santa Lucia mentre preparano la chiesa

Grosseto, 16 maggio 2020 - Posti limitati. No, non si tratta di uno spettacolo con una star di prima grandezza, che ti costringe a fare la fila al botteghino. Si tratta del contingentamento di posti che dovranno subire tutte le chiese d’Italia a partire da lunedì, giorno in cui saranno riaperte al culto.E ovviamento questo ridimensionamento dei posti lo subiranno anche le chiese grossetane. A sorpresa la chiesa che potrà ospitare più fedeli, proprio perché dispone di due ampie navate è quella di Santa Lucia, alle cui messe potranno assistere fino a un massimo di 200 persone. Una chiesa che supera la monumentale basilica del Sacro Cuore, che però non ha navate e quindi potrà accogliere meno di 150 persone. Al San Giusppe, l’altra parrocchia di Barbanella oltre a quella del Santa Lucia, potranno essere accolte circa 130 persone, mentre alla Santa Famiglia potranno accedere poco più 100. All’Addolorata on potranno entrare più di 120 fedeli, mentre in Cattedrale non più di 100.

Di fatto stessa cifra del Duomo anche per la parrocchia del Cottolengo, mentre quasi 130 fedeli per la nuovissima chiesa dedicata a Santa Madre Teresa. Numeri bassi per il San Francesco, poco oltre i 60 fedeli e per il Crocifisso, poco più di 50. Ovviamente sono tutte cifre che potrebbero avere alcuni ritocchi dopo la prima settimana in cui verranno celebrate le sante messe. Alcune parrocchie hanno anche apportato modifiche nel calendario delle messe. Al Santa Lucia sono state tolte la messa feriale delle 18 e la festiva delle 11.30, quindi gli orari delle messe sono feriali alle 8, prefestive alle 18, e festive alle 8, alle 10 e alle 18. Il Sacro Cuore ha ggiunto la messa festiva delle 9.30 e quindi il calendario delle messe è così composto: feriali 8.30 e 18.30, prefestive 18.30, festive (fino al 14 giugno) 8, 9.30, 10.30, 11.30, 19. La parrocchia dell’Addolorata Addolorata ha rimodulato gli orari, togliendo la messa delle 10 e anticipando quella delle 11.30 alle 11, e così il calendario delle messe diventa: feriali alle 8 alle 18, prefestive 18, festive 8, 11,18. Da lunedì nuovi orari alla S.Famiglia: messe feriali a lle 8, prefestive 19, festive 10; 19. Infine al Cottolengo la domenica è stata aggiunta una messa alle 19. Ogni parrocchia dovrà disporre di laici volontari che facilitino l’accoglienza e l’uscita dei fedeli dalla chiesa e altri che curino l’igienizzazione della stessa al termine della Messa. La prima condizione è evitare assembramenti sul sagrato, in chiesa e in sacrestia. Di conseguenza, fuori dalla chiesa si dovrà mantenere una distanza minima di 1,50 metri, mentre una volta entrati, la distanza nelle panche o nelle sedie dovrà essere di almeno un metro (di fronte e di lato). Dove possibile è previsto un accesso per l’ingresso e uno diverso per l’uscita. Altra cosa fondamentale: non potrà entrare in chiesa persone chi abbia una temperatura corporea pari o superiore a 37,5° o sintomi respiratori o chi è stato in contatto con persone positive al covid-19. Con il permesso del Vesc ovo, le parrocchie potranno effettuare celebrazioni all’aperto. In vista di questo importante momento, il vescovo Rodolfo ha desiderato scrivere una lettera alla comunità diocesana di Grosseto e fin dal giorno della firma del protocollo ha esortato alla "gioia paziente", oltre che alla corresponsabilità. «Ritengo – scrive nella lettera – che, pur con paletti ben fermi, che continuano a chiedere sacrifici e capacità di adattamento, il Protocollo sia un passo positivo, consegnato nelle mani delle comunità ecclesiali. Con i propri sacerdoti e i propri laici, giovani o anziani. Il positivo è che possiamo, con gioia, con fiducia e prudenza, riprendere una certa – strana, è vero! – ma essenziale normalità di esprimere una azione importante della nostra fede".