GROSSETODue parole che portano alla scoperta di un posto da conoscere come primo passo e poi da proteggere. Ramsar day è questo: un focus sulle zone umide di importanza internazionale, che ha come obiettivo la sensibilizzazione sulla grande importanza delle zone umide per le persone e per il nostro pianeta. Dunque anche quest’anno torna l’appuntamento al Parco della Maremma, custode di queste aree umide, sensibili e fragili, da proteggere, ma con due appuntamenti e con un’affiancamento. Il Parco della Maremma e il Museo di storia naturale della Maremma si preparano a celebrare il Ramsar Day 2025 con una due giorni di eventi e approfondimenti, dedicati alla scoperta e alla protezione delle aree umide, ecosistemi fondamentali per il futuro del nostro pianeta. L’appuntamento è per domani e domenica, con un programma che unisce divulgazione scientifica ed esplorazione sul campo.
Sabato una conferenza al Museo di storia naturale della Maremma alle 17 introdurrà il tema, grazie all’intervento del ricercatore del CNR-IRET, Flavio Monti, che parlerà dell’importanza e protezione delle aree umide per il nostro futuro comune, tematica scelta nel 2025 per la Giornata Internazionale di Ramsar. L’incontro, gratuito, sarà dedicato appunto ad approfondire il ruolo strategico delle zone umide nella lotta ai cambiamenti climatici e nella salvaguardia delle specie. Abbigliamento comodo e stivali in gomma per domenica, quando a partire dalle 9, escursione guidata nella parte più a nord del "padule" della Trappola, uno degli angoli più suggestivi del Parco, all’interno della Tenuta San Carlo. L’escursione ha un costo di 15 euro.
La prenotazione è obbligatoria per entrambe le iniziative, scrivendo a [email protected]. La conferenza è gratuita e l’escursione ha un costo di 15€. "Con il Ramsar Day prende il via un ciclo di eventi organizzato in collaborazione con il Parco della Maremma – dichiarano il presidente di Fondazione Grosseto Cultura, Giovanni Tombari e il direttore del Museo di storia naturale della Maremma, Andrea Sforzi –. Questo progetto vuole promuovere la divulgazione scientifica e valorizzare la natura, con un focus particolare sulle straordinarie ricchezze ambientali della Toscana meridionale".
"Le aree umide rappresentano uno degli habitat più fragili e delicati, sottoposto più di altri ai radicali cambiamenti che caratterizzano il clima e il ciclo delle acque. - afferma il Presidente del Parco della Maremma, Simone Rusci - anche quest’anno celebreremo il Ramsar day provando a raccontare la complessità, l’importanza e la fragilità della nostra area umida più importante: il padule della trappola, uno degli ultimi lembi di una Maremma ormai scomparsa. Lo faremo in modo insolito, entrando dentro, con gli stivali e con il binocolo, per poter ammirare in sicurezza e con discrezione le tante specie animali e vegetali che lo popolano".
Maria Vittoria Gaviano