REDAZIONE GROSSETO

Allarme Xylella: trovati focolai Interessati quasi 260 ettari

I punti maggiormente colpiti sono nella zona costiera di Porto S.Stefano, Pozzarello e a sud delle Cannelle

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Allarme Xylella. E’ scattato l’emergenza per la protezione e la tutela della vegetazione, soprattutto arbustiva ed olivicola anche in terra maremmana dove sono state rinvenute tracce rilevanti di questo parassita che necessitano una profilassi ad hoc, basata in realtà sull’abbattimento delle piante malate. Ad occuparsi dei rilievi sono stati due ispettori fitosanitari della Regione che hanno perlustrato il territorio argentarino e anche quello di zone limitrofe, rilevando numerose postazioni in cui è presente la malattia: in tutto 257 gli ettari interessati su cui bisognerà agire per evitare che la malattia si allarghi.

La Xylella fastidiosa, infatti, è un batterio che vive e si riproduce all’interno dell’apparato conduttore della linfa grezza ed è in grado di indurre pesantissime alterazioni alla pianta, spesso letali come già avvenuto in altre parti dell’Italia. Le ricerche hanno evidenziato focolai un po’ su tutta la costa del promontorio, con particolare concentrazione dell’areale costiero di Porto Santo Stefano, di Pozzarello e della zona a sud delle Cannelle, con minori localizzazioni nei pressi di Porto Ercole. Sorvegliato speciale anche il tombolo di Giannella dove sono al momento due le localizzazioni di piante attaccate dal batterio, mentre anche in riva alla Laguna, sul lungolago di ponente ad Orbetello e nei pressi della ciclabile per Porto Ercole sono stati rilevati altri casi.

Riguardo a tale studio della Regione, che ha evidenziato dettagliatamente 201 postazioni infette con relative particelle catastali e localizzazioni topografiche, è stata istituita una prescrizione volta alla bonifica, emessa nei confronti dei proprietari e conduttori di terreni che dovranno provvedere alla rimozione delle piante malate. Ma non basterà l’eliminazione della piante malate, ma andrà fatto un trattamento fitosanitario per eliminare il batterio.

Sabino Zuppa