Amiata, 27 febbraio 2025 – L’Amiata si avvia verso la conclusione un’altra stagione sciistica da dimenticare. Il polo delle Macinaie è stato attivo appena 15 giorni a Natale, in Vetta invece si continua a sciare nel weeekend, nell’unica pista innevata. E qui lo sci club Lo Scoiattolo e Uisp Grosseto hanno organizzato alcuni eventi per grandi e piccoli. Più di 40 i bambini che hanno partecipato ai corsi di sci, oltre a una dozzina di adulti, per un appuntamento reso possibile dal grande impegno della società Amiata Impianti Senese, che è riuscita a tenere aperta la pista della vetta nonostante l’impossibilità di attivare l’impianto di innevamento artificiale, a causa dell’assenza di acqua. Soddisfatto Maurizio Marzocchi, presidente dello Sci Club Lo Scoiattolo.
“Sono stati premiati i sacrifici dei bambini, delle famiglie, degli impiantisti e anche i nostri – dice Marzocchi –. Non resta che sperare che in futuro possa esserci l’acqua che garantisca l’innevamento artificiale. La nostra montagna ha un’ubicazione fantastica, quando c’è la neve i visitatori non mancano e l’attività funziona grazie alla collaborazione con la Uisp e con la scuola di sci del Monte Amiata”. C’è un altro appuntamento importante prima di chiudere la stagione: “Sabato – ricorda Marzocchi – avremo la rassegna regionale Neve Uisp e il Memorial Napo, che ricorda l’amico Andrea De Cesaris. Concluderemo con la fiaccolata questa stagione difficile, ma comunque positiva”.
“Sono state settimane molto intense – afferma il responsabile della sicurezza Rossano Contorni –, le condizioni meteo ci hanno aiutato, poi è stato decisivo l’impegno del presidente Luca Fallani. Abbiamo cercato di mantenere la pista il più possibile pulita per fare i corsi almeno nel weekend, salvando il salvabile”. “Sono state cinque domeniche complesse – conferma Olinto Fedi, coordinatore area neve Uisp Grosseto – ma viste le condizioni non si poteva chiedere di più. E’ stato davvero importante portare a termine il programma. Il futuro? Auspichiamo un maggiore interessamento da parte di tutti per far migliorare la situazione”. Il maestro Marco Tondi, della scuola del Monte Amiata, ha guidato i piccoli allievi: “L’ultima giornata è iniziata con il sole e finita con la nebbia – racconta – in cui siamo riusciti a fare anche a fare dei fuori pista per poi concentrarsi sulla parte più tecnica”.