
L’appello dell’associazione di Grosseto agli enti appaltanti presenti sul territorio "Valutiamo le future possibilità di intervento per compensare gli investimenti legati al Pnrr".
GROSSETOQuale è stato l’andamento del settore edile nel 2024 è emerso da un approfondimento del Centro Studi dell’Ance Toscana, in supporto all’Ance Grosseto (nella foto il presidente Massimo De Blasis) ed i suoi Enti bilaterali. È stato elaborato un approfondimento provinciale sui più importanti indici economici e di settore, del comparto delle costruzioni edili. Il primo importante dato che emerge è che a fronte di una riduzione del numero di imprese iscritte alla Cassa Edile di Grosseto, sono cresciuti gli altri indicatori nella media del 2024. Nello specifico sono cresciuti i salari de l 7,5% sul 2023, gli iscritti ( 7%) e le ore lavorate (6%). L’andamento della cassa integrazione guadagni, invece, negli ultimi mesi dell’anno è tornata a crescere e in provincia di Grosseto sono state contate 47mila ore, dato superiore alle 15 mila del terzo quarto dell’anno e alle 17 mila registrate nel IV trimestre del 2023. Per l’ufficio studi, a Grosseto nel 2024 continuano a flettere le compravendite residenziali sia per quanto riguarda i comuni del capoluogo che per quelli fuori. In merito ai nuovi mutui, i dati Banca d’Italia per il 2024 nella provincia di Grosseto, rilevano segnali disomogenei. Se da un lato gli investimenti in abitazione rallentano, scendendo a 14 milioni di euro dai 21 del 2023, gli investimenti non residenziali salgono quasi ai livelli del 2022. Restano stabili i mutui per l’acquisto di abitazioni mentre salgono del 70% quelli per l’acquisto di immobili non residenziali. Da Ance Grosseto è stato inoltrato un invito ai maggiori Enti appaltanti della provincia a valutare attentamente le future possibilità d’investimento per compensare il termine degli interventi correlati al Pnrr, inoltre ha sollecitato, in particolare i Comuni, a completare gli strumenti urbanistici non ancora adottati ed approvati alfine di sostenere l’iniziativa imprenditoriale nell’edilizia privata, anche nelle riqualificazioni del patrimonio edilizio. Una sfida importante per il comparto dell’edilizia è quella attuale, durante l’anno corrente le imprese dovranno consolidare il proprio lavoro e a fronte di una riduzione di bonus non sarà facile.