GROSSETOGiorno della Memoria, ma anche polemiche. L’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia riprende la propria attività annuale riaprendo al pubblico il consueto punto d’incontro in piazza Dante Alighieri per informare gli iscritti e l’intera cittadinanza sulle attività e le proposte dell’Anpi nell’anno in cui si celebrerà l’ottantesimo anniversario della Liberazione d’Italia dall’occupazione nazifascista. "L’Anpi − rammenta Daniela Castiglione, Presidente della Sezione ’Carla Nespolo’ − contribuisce quotidianamente all’affermazione dei valori democratici ed antifascisti che sono alla base della nostra Repubblica. Anche in questo duemilaventicinque, dopo gli ottimi risultati del tesseramento degli anni precedenti che hanno fatto superare stabilmente i duecentotrenta iscritti rendendo al contempo la Sezione un solido punto di riferimento per la nascita nel 2024 di due nuove articolazioni nella zona meridionale della provincia con la Sezione dell’Isola del Giglio e la Sezione dell’Argentario, il nostro comitato direttivo ha deciso di riproporre l’ormai classico gazebo in piazza il 27 gennaio, giornata dall’evidente valore simbolico e civile che rappresenta per tutti noi un patrimonio fondativo della nostra comunità". Conclusa la cerimonia istituzionale prevista oggi alle ’pietre d’inciampo’ collocate davanti il palazzo municipale, cerimonia che per la prima volta non vedrà le ormai consuete orazioni delle Sezioni del capoluogo, una occasione che sarebbe stata utile per chiedere chiarimenti pubblici al sindaco Vivarelli Colonna rispetto la sua recente, e non poco sorprendente, dichiarazione sulla decisione del Comune di dedicare una via cittadina a Giorgio Almirante, "gerarca fascista".
CronacaAnpi in piazza: "Il sindaco spieghi su Almirante"