"Apertura e gioco di squadra: avanti così"

Una due giorni all'ospedale Misericordia di Grosseto per presentare i percorsi di rispetto e inclusione della Asl Toscana sud est, guidati dalla DE&I manager Vittoria Doretti. Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, elogia l'impegno contro la violenza sulle donne e promuove l'importanza della collaborazione e dell'uguaglianza nella sanità pubblica.

Una due giorni, quella che si concluderà oggi all’ospedale Misericordia, che servirà a far conoscere i percorsi aziendali di rispetto, inclusione e di valorizzazione delle diversità, realizzati e adottati dalla Asl Toscana sud est, prima Azienda sanitaria pubblica in Italia, e fortemente voluti dalla direzione aziendale unitamente alla dottoressa Vittoria Doretti, nominata "DE&I manager". Ad inaugurare l’iniziativa, il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani: "La violenza sulle donne è una delle piaghe del nostro sistema che purtroppo non accenna a diminuire – ha iniziato Eugenio Giani, Governatore della Toscana –. Ma noi possiamo vantare un medico e referente come Vittoria Doretti, che anima e organizza questi percorsi. Che presto saranno presi ad esempio anche negli altri ospedali della Toscana e mi auguro dell’Italia intera. L’importanza della sperimentazione deve essere fondamentale per parlare del futuro". Poi Giani continua: "Se dovessi pensare questi due giorni di formazione mi viene in mente il nome di ‘fare squadra’, che è la strategia più importante per cercare di migliorare i problemi. Contemporaneamente è necessario uscire dalla semplice dimensione del lavoro. Siamo una macchina complessa ma non si può prescindere da una cosa fondamentale: ogni cittadino deve avere gli stessi diritti di fronte alla sanità che deve necessariamente rimanere pubblica. E che non deve fare differenze". Poi chiude: "Il ruolo della donna, anche grazie a Vittoria Doretti, non deve quindi essere sindacalizzato ma deve essere proposto per quello che veramente è: il livello di imprenditorialità e di efficienza delle donne è ormai riconosciuto e la formazione e la crescita deve nascere solo di fronte ad un gioco di squadra. I nostri ospedali sono un eccellenza anche per questo motivo: per questa apertura ai servizi, anche quelli meno conosciuti, che ci rende ben voluti da tutti".