A una manciata di settimane alla fine del 2023 e a un anno dall’ultimo incontro pubblico, Asea, l’associazione amiatina costituita da artigiani e imprenditori locali, fa il punto. "Durante l’ultimo incontro si riuscì a fare un ragionamento comune – spiega oggi da Asea – in un’ottica costruttiva e fuori da ogni polemica, insieme agli amministratori del nostro territorio e agli imprenditori, concordando che fosse giunto il momento di affrontare concretamente alcuni temi cruciali. Lo spopolamento del territorio, l’isolamento infrastrutturale dell’Amiata, dunque la necessità di convogliare le energie e le economie amiatine verso un obiettivo comune e condiviso". Da quella giornata sono scaturiti una serie di incontri, con le associazioni di categoria, con Anci Toscana, con gli amministratori, che hanno disegnato lo scheletro di un progetto unitario di sviluppo concreto del nostro territorio. "E’ stato un anno intenso – proseguono dall’associazione – anche se il nostro peccato più grave è spesso la carenza comunicativa, più di tutto verso i nostri soci. Probabilmente serviva a tutti fare un incontro chiarificatore da cui si potessero gettare le basi per il futuro, ed infatti da dicembre del 2022 si sono susseguiti tutta una serie di appuntamenti in cui Asea ha potuto dare il proprio apporto forte e costante, fino al punto che la stessa Asea è stata individuata come una sorta di capofila, con un ruolo di coordinamento tra i vari soggetti in campo". Adesso che gli incontri sono stati fatti che uno scheletro di progetto c’è, l’associazione invita a ragionare in termini pratici al delineamento di un progetto concreto che possa essere finanziabile e realizzabile a partire dalle risorse che nei prossimi mesi saranno investite nelle elaborazioni delle Aree interne e dalle opportunità che potranno svilupparsi a partire dalla presenza della risorsa geotermica nel nostro territorio. "Dobiamo farlo tutti insieme – concludono – amministrazioni, imprenditori, associazioni di categoria. Insomma occorre essere pronti, occorre contarsi su progetti concreti, per cui dalle prossime ore occorrerà aprire tavoli di confronto, ma operativi, su specifiche programmazioni tecniche". Un messaggio, quello di Asea che suona più come una chiamata a tutti quelli che hanno a cuore lo sviluppo dell’Amiata, ad incontrarci e lavorare insieme.
Nicola Ciuffoletti