LUCA MANTIGLIONI
Cronaca

Arcobaleno d’Estate, "evento che valorizza l’intero mondo agricolo"

Paolo Rossi, direttore d i Confagricoltura, spiega i motivi per i quali l’associazione ha aderito e sostiene l’appuntamento di martedì ad Alberese

Paolo Rossi, direttore di Confagricoltura Grosseto

Paolo Rossi, direttore di Confagricoltura Grosseto

Grosseto, 21 giugno 2024 – “Toscana Arcobaleno d’Estate è un’iniziativa che valorizza il mondo agricolo. Ecco perché abbiamo accolto la proposta de La Nazione".

Così il direttore di Confagricoltura Grosseto, Paolo Rossi, nel commentare l’adesione al progetto da parte dell’associazione del mondo agricolo attraverso la presenza, martedì pr ossimo, di alcune aziende associate che offriranno i loro prodotti nel contesto del buffet allestito presso il centro visite del Parco della Maremma.

"Se la Toscana è quello che vediamo oggi – dice Rossi – lo si deve al lavoro dell’uomo che nella sua sapienza e nella ricerca del bello ha realizzato. I filari dei cipressi non ci sarebbero come pure i borghi e le colline sapientemente intervallate dai seminativi arborati. Non tutto è bello in natura e il bello è anche il saper modellare l’ambiente nel suo rispetto. Questo vale soprattuto nelle aree interne, che coprono più della metà dell’intera Italia e comprendono più del 50% del totale dei comuni in cui vi abitano quasi 13 milioni di persone, che equivalgono al 22% della popolazione italiana. Proprio queste zone, ricche di storia e strappate alla natura, potrebbero diventare decisive per vincere le sfide future delle imprese agricole familiari".

L’università La Sapienza di Roma ha recentemente presentato un progetto, sotto l’egida di Confagricoltura, per formare manager d’area con l’obiettivo di promuovere le potenzialità di questi territori e dei borghi rurali, favorendone la competitività.

"L’accoglienza – continua Rossi – sarà la chiave di volta per sviluppare tali aree contrastando in maniera efficace e sistematica, nel medio periodo, l’abbandono. L’agricoltura deve rispondere alla richiesta crescente di politiche di sostenibilità e di salvaguardia del patrimonio ambientale. Così il punto di forza del progetto universitario è il coinvolgimento delle aziende agricole familiari insieme ad altri stakeholders al fine di rivitalizzare il territorio. In particolare i manager che emergeranno saranno capaci di creare e gestire reti tra diversi soggetti: imprese agricole, agrituristiche, enogastronomiche, artigianali, parchi e istituzioni locali, in grado di dare valore, integrandoli per garantire la promozione dei territori. E’ un orgoglio aver lanciato insieme all’Università questo progetto che ha individuato nell’accoglienza rurale il mezzo per preservare le identità delle comunità locali, creare sinergie, evitando così l’abbandono delle aree interne".

Il programma di martedì prevede il ritrovo ad Alberese alle 17 (al Cento visite del Parco), alle 17.30 partenza per la passeggiata insieme alle guide nell’itinerario "A6" (percorso faunistico), alle 19.15 rientro ad Alberese e a seguire la degustazione di prodotti tipici locali offerta da Confagricoltura. La partecipazione è gratuita, ma occorre prenotare telefonando allo 0564 - 393238. I posti disponibili sono 80.