Entrano per rubare mentre la proprietaria è in casa, arrestati due giovanissimi

Avevano rubato oggetti e contanti per un valore di 5mila euro. I militari sono subito intervenuti, dopo aver notato la fuga sospetta dei due ragazzini

Una pattuglia dei carabinieri

Una pattuglia dei carabinieri

Grosseto, 12 ottobre 2024 – Due baby topi di appartamento. Succede a Grosseto, dove due ragazzini minorenni si sono intrufolati nella casa di un’anziana, presente al momento del fattaccio, ed hanno portato via beni per un valore di 5mila euro. Ma sono stati acciuffati.

Tutto è accaduto durante un'operazione straordinaria di controllo del territorio nel capoluogo maremmanoEbbene, i carabinieri hanno arrestato un ragazzo di 14 anni, colto sul fatto mentre stava commettendo un furto in appartamento. Il giovane era in compagnia di un complice di appena 12 anni. Insieme erano entrati a casa di una signora di oltre 90 anni, che vive in una zona poco frequentata della città. I due ladruncoli, completamente incuranti dello stato di shock della proprietaria, hanno iniziato a rovistare in cassetti e mobili alla ricerca di oggetti preziosi e di denaro contante. Dopo aver portato via tutto quel che sono riusciti ad arraffare, sono scappati a gambe levate dall'abitazione.

Proprio in quel momento, una pattuglia dei Carabinieri in abiti civili stava fortunatamente transitando nelle vicinanze. I militari hanno subito notato la fuga sospetta dei due giovani e, vedendo la donna gridare disperata dal balcone, hanno capito che si trattava di un furto appena compiuto. Subito è scattato l'inseguimento, che si è concluso poco distante con la cattura dei due minori.

I carabinieri hanno trovato in loro possesso la refurtiva, oltre a strumenti da scasso come due cacciaviti e una chiave inglese, che sono stati sequestrati. La refurtiva è stata restituita all'anziana, che ha ringraziato commossa i militari per il rapido intervento.

Il 14enne è stato arrestato e portato presso l'istituto per minori di Firenze, su richiesta della Procura per i minori, mentre per il 12enne, non imputabile per legge, è stato disposto il collocamento in una comunità di accoglienza.