REDAZIONE GROSSETO

"Asl, finalmente le assunzioni"

Gallotta (Fp-Cgil): "Chiusa la trattativa: 168 lavoratori non sono più precari"

A conclusione di mesi di trattativa sindacale a livello regionale e aziendale, finalmente si chiude la lunga parentesi della precarietà lavorativa per tanti addetti del comparto sanità: dagli infermieri agli Oss, dalle ostetriche al personale delle professioni tecnico sanitarie, a quello di altri ruoli dirigenziali. "Dopo tante nubi sospese sulle sorti dei dipendenti della Asl Sud-Est – dice Salvatore Gallotta (nella foto), segretario generale della Fp Cgil Grosseto – ciò per cui abbiamo lavorato con dedizione si è in parte realizzato. Grazie all’accordo dell’8 settembre scorso con la Regione Toscana, abbiamo colto il risultato delle stabilizzazioni del personale che risponde a determinati requisiti: coloro che al 31 agosto hanno maturato 36 mesi di attività lavorativa e 18 mesi di servizio al 30 giugno". La Asl Sud-Est, recepito l’accordo, ha così predisposto l’uscita dei bandi di stabilizzazione in via di pubblicazione. Si parla di circa 8 lavoratori dirigenti e 160 lavoratori e lavoratrici del comparto divisi tra "Madia" e "Covid", che rientrano fra coloro che hanno già maturato i requisiti al 2022. Successivamente l’assunzione a tempo indeterminato riguarderà coloro che matureranno i requisiti entro il 2023. Una vasta platea di dipendenti sanitari che meritano a pieno titolo di fare ingresso nel servizio sanitario nazionale. "Naturalmente - sottolinea Gallotta - questo è solo un primo passo, che non ci esime dal vigilare che in seguito si proceda con nuove assunzioni da graduatorie e concorsi pubblici in Estar, secondo quanto prevede il piano triennale dei fabbisogni di personale. Allo stesso modo, ci accerteremo che venga dato celermente seguito, alle mobilità del personale che attende da anni di potersi ricongiungere ai propri cari".