Grosseto, 10 ottobre 2018 - Riscuotevano indebitamente, soggiornando all'estero, l'assegno sociale di 453 euro erogato dall'Inps due stranieri che per questo sono stati denunciati dai carabinieri di Pitigliano e segnalati all'Inps per il recupero delle somme percepite. I militari della tenenza di Arcidosso hanno infatti vagliato la posizione di tutti i residenti, pensionati, che ricevevano il particolare beneficio e così facendo hanno scoperto che un albanese ed una donna dell'Est, dopo aver richiesto e ottenuto l'erogazione dell'assegno, erano rientrati nel paese di origine, dove hanno riscosso la somma.
Però è stabilito che l'assegno viene sospeso se il titolare soggiorna all'estero per più di 30 giorni. E questa risulta ai carabinieri la condizione dei due soggetti. I militari, anche attraverso le movimentazioni bancarie, sono riusciti a dimostrare che il denaro veniva versato su conti correnti italiani ma le carte usate per prelevarlo era in possesso di cittadini che vivevano più o meno stabilmente all'estero. Il danno finora accertato è di oltre 6.000 euro. L'indagine si sta allargando anche ad altri soggetti che hanno fatto perdere le tracce pur continuando a percepire l'assegno.