Assemblea generale dell’Ance. Trend positivo per l’edilizia: "Diminuiscono solo le imprese"

E’ stato analizzato l’andamento delle aziende in provincia dall’ottobre 2023 all’agosto scorso. Meno ore di cassa integrazione, in crescita operai, ore di lavoro e l’imponibile salariale.

Assemblea generale dell’Ance. Trend positivo per l’edilizia: "Diminuiscono solo le imprese"

Un momento dell’assemblea generale di Ance Grosseto

Il trend è positivo e la crescita è mantenuta. E’ questo in soldoni, l’andamento delle costruzioni in Maremma. Durante l’assemblea dei 45 anni dell’Ance (l’associazione delle imprese edili), sono stati analizzati i dati del periodo ottobre 2023 fino ad agosto 2024 (rispetto al medesimo periodo dell’esercizio trascorso). Sono aumentati gli operai (3.797 contro i 3.626) con una variazione di 171 unità pari al 4,716%. Le ore di lavoro sono aumentate da 3.308.693 a 3.506.452 con un incremento pari al 5,98%. Diminuite le ore di cassa integrazione (da 101.300 a 87.731) ovvero un -13,40%. L’unico dato negativo è la diminuzione delle imprese: da 723 a 714 ma il rapporto dei lavoratori è aumentato (da 5,02 addetti a 5,32 per impresa). Aumentato anche l’imponibile salariale (da 38 a 41 milioni).

"Esiste un problema di mercato e senza entrare troppo nel tecnicismo, vale osservare che la concorrenza debba essere tutelata ed ampliata – inizia il presidente provinciale Ance, Massimo De Blasis – specialmente nell’ambito delle procedure negoziate, inoltre non condividiamo la scelta che i settori speciali (gas ed energia termica, elettricità, acqua e quant’altro) abbiano regole diverse, perché questo sta generando un mercato parallelo". "Nella nostra Provincia il Pnrr ha rappresentato un’interessante leva economica, accelerando anche l’apertura dei cantieri, soprattutto per le opere medio-piccole in particolare sulla spesa dei comuni. Questa tendenza è visibile anche nella nostra provincia ed in particolare nel comune capoluogo–- aggiunge De Blasis –. Ma anche qui si stanno verificando singoli casi dilungamento dei tempi di pagamento alle imprese correlati spesso alla difficoltà degli enti attuatori di ottenere in tempo i trasferimenti delle risorse Pnrr da parte delle amministrazioni centrali. Pertanto è sempre più necessaria una semplificazione che consenta di accelerare i trasferimenti ed i necessari controlli". Di nuove sfide parla anche Mauro Carri, direttore di Ance Grosseto. "La nostra associazione rappresenta un punto di riferimento sia per le costruzioni che per uno sviluppo armonioso dell’economia del territorio - ha iniziato - Sono tanti gli imprenditori che sono il tessuto produttivo di questa terra. Premiamo quelli che hanno 30 di attività, ma ce ne sono tanti altri che stanno lavorando con giudizio".

Chiude sul futuro: "La valorizzazione delle ristrutturazioni deve essere al centro, sia per il Bonus che sui lavori indirizzati dal Pnrr". Presente all’assemblea anche Rossano Massai, imprenditore grossetano, presidente regionale Anci: "Questa – ha iniziato – è una famiglia nata 45 anni fa. Fondata grazie al cavalier Lorenzini che di strada in questi anni ne ha fatta tanta. Oggi come associazione ha un ruolo fondamentale sia per il presente che per il futuro. Abbiamo di fronte anni importanti - ha chiuso - che devono necessariamente passare dalla transizione ecologica. Sarà bene anche la politica inizi a lavorare anche per noi".

Matteo Alfieri