MATTEO ALFIERI
Cronaca

Assicurazioni false, è allarme "Come evitare le trappole"

Grosseto, un agente delle Generali spiega quali accorgimenti è necessario seguire quando si sceglie una polizza. Le differenze tra le agenzie e l’on line

Maurizio Marraccini di Generali

Grosseto, 6 novembre 2021 - I casi sono molti. Troppi. Alcuni scoperti dalle Forze dell’ordine durante normali controlli. Altri, loro malgrado, scoperti dopo incidenti più o meno gravi. Maurizio Marraccini, agente di zona e responsabile della filiale assicurativa Generali di via Monterosa, dà una serie di spunti interessanti e di consigli su quello che sarebbe opportuno fare per assicurare un veicolo. Durante i controlli sono molti gli automobilisti che scoprono di avere un’assicurazione falsa. "E’ vero, il problema inizia a farsi notevole. Le truffe ormai sono all’ordine del giorno. Quotidianamente ricevo segnalazioni da parte delle autorità su false compagnie assicurative. Esiste un registro che segnala tutto questo: basta una lettera sul nome cambiata che la polizza non vale. E da quel momento iniziano i guai". Cosa deve fare un cittadino per vivere tranquillo? "Credo che il rapporto umano sia importante e tuttora fondamentale. Come si fa a rivolgersi ad un terminale, magari con uno smartphone, per assicurare la sua vita e quella degli altri? Credo che sia difficile. Nella mia agenzia abbiamo persone che lavorano, che sono a disposizione dei clienti e che rispondono per qualsiasi problema. Mi riferisco alle polizze, che sono come i vestiti: quando uno deve comprare qualcosa se lo prova. Altrimenti rischia. Ecco, le polizze assicurative sono la stessa cosa". Ma i motivi per cui molte persone si rivolgono al web quali sono? "Prima di tutto, è inutile girarci troppo intorno, è il risparmio. In un momento come quello attuale se si riesce a ridurre i costi non fa altro che bene. Però, spendere qualcosa in più e magari avere la certezza di non essere incappati in una truffa, credo sia fondamentale. Anche perchè poi se ci fosse bisogno a seguito di un incidente, di una consulenza specifica, si capisce subito che il risparmio è solo apparente". Ce lo spieghi meglio. "Il servizio di una compagnia assicurativa tradizionale e magari dal grande nome, è sicuramente migliore. Prima di tutto, come detto, nelle polizze on line non ci sono intermediari e dunque anche quelli hanno un costo. Poi ci sono clausole che i miei dipendenti, per esempio, devono dire e spiegare bene al cliente, mentre su internet non succede mai. In questo periodo per esempio, tutte le compagnie di assicurazione con i propri clienti calibrano il servizio erogato. Ci sono molti vantaggi personalizzando la propria assicurazione che non avviene per esempio in quelle on-line, che sono standard. E poi non dimentichiamoci la tutela legale: oggi se causa un incidente e il ferito ha più di 40 giorni di prognosi, la denuncia scatta automatica. E se nella polizza non esiste tutela legale il risparmio di qualche manciata di euro fatto in precedenza, finisce in pochi attimi". Quindi cosa si sente di consigliare a chi deve fare una polizza? "Prima di tutto di informarsi bene se decide di affidarsi ad un’assicurazione on line: basta chiedere ad un assicuratore amico, che in pochi attimi verifica se l’assicurazione è buona, è falsa oppure non è stata attivata. Questo passaggio può essere fatto anche con le Forze dell’ordine: basta far fare una ricerca ed è tutto più chiaro. E poi vorrei puntualizzare una cosa: se una persona fa un incidente e scopre di non avere l’auto assicurata, esiste comunque il fondo per le vittime della strada. Che però ha un massimale limitato, quindi la possibilità di frugarsi in tasca è altissima. Per quello, ripeto, è meglio spendere un po’ di più e avere la certezza di dormire su due guanciali qualsiasi cosa succeda".